L'operazione
Pillai torna a casa, ritrovato il 50enne scomparso a San Canzian
L'uomo rintracciato a Mulino Sdobba, le ricerche da ieri dopo la segnalazione.
È salvo il 50enne scomparso da venerdì a San Canzian d’Isonzo. Davide Pillai, uomo residente nel comune bisiaco, è stato ritrovato questa sera nei pressi di Mulino Sdobba. Di lui non si avevano notizie da venerdì, con la famiglia che ha lanciato l’allarme dai carabinieri. Partite ieri le ricerche, è stata battuta tutta la zona del Brancolo, ma ieri le attività si sono concluse in un nulla di fatto.
Alla fine, oggi le squadre impegnate sul campo - oltre ai militari, anche vigili del fuoco, guardia di finanza, polizia locale e capitaneria di porto - sono riusciti a rintracciare la persona, ancora viva e in stato confusionale.
Alle ricerche, coordinate sul campo dai vigili del fuoco, hanno partecipato squadre ordinarie, cinofili, sommozzatori, squadre Saf (Speleo Alpino Fluviali), operatori specializzati Tas (Topografia Applicata al Soccorso), squadre nautiche provenienti dai comandi di Gorizia, Trieste e Udine assieme a squadre di volontari della Protezione civile di San Canzian e dai carabinieri e con il supporto aereo dell’elicottero del Reparto Volo di Venezia.
Dalla tarda mattinata di ieri le operazioni di ricerca sono proseguite ininterrottamente da terra, a piedi e con mezzi fuori strada. Dall’acqua con battelli pneumatici motobarche e con immersioni dei sommozzatori e dal cielo con l’elicottero. Verso le 18 di oggi una squadra composta da tre volontari della Protezione civile ha segnalato il ritrovamento dell’uomo in un bosco adiacente al Canale Brancolo.
Immediatamente, alcuni vigili del fuoco, dotati di zaino sanitario defibrillatore e barelle per il trasporto, si sono portati sul luogo del ritrovamento e dopo aver coperto l’uomo che era cosciente ma con segni di ipotermia lo hanno caricato sulla barella da trasporto e assieme al personale della Pc lo hanno trasportato lungo il bosco per circa un chilometro fino ad una strada agricola carrabile.
Qui, nel frattempo, era giunta l’ambulanza con il personale sanitario che dopo i primi controlli del caso ha trasportato l’uomo presso l’ospedale di Monfalcone.
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