San Canzian, la proposta per l'economia del paese: «Attrarre i nomadi digitali»

San Canzian, la proposta per l'economia del paese: «Attrarre i nomadi digitali»

La mozione

San Canzian, la proposta per l'economia del paese: «Attrarre i nomadi digitali»

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 01 Nov 2024
Copertina per San Canzian, la proposta per l'economia del paese: «Attrarre i nomadi digitali»

L'idea parte dalla consigliera Giorgia Deiuri che mira a combattere le difficoltà economiche e riempire i negozi sfitti.

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Il gruppo consigliare di minoranza del comune San Canzian d'Isonzo, La Nuova San Canzian, Con Silvia Fare Centro, Svolta Ecologica, ha presentato una mozione per promuovere l'attrazione di nomadi digitali come parte di una strategia più ampia per affrontare il problema dei negozi sfitti e la crescente difficoltà economica del paese.

I nomadi digitali sono professionisti che, grazie alle nuove tecnologie, possono lavorare da remoto in qualsiasi parte del mondo: non essendo vincolati da uffici o sedi fisiche, scelgono i loro luoghi di soggiorno basandosi su criteri come il costo e la qualità della vita, la tranquillità e, soprattutto, l'autenticità del territorio. A differenza di altre categorie di lavoratori, i nomadi digitali non cercano destinazioni turistiche o blasonate ma privilegiano luoghi che offrano una connessione genuina con la natura e con le comunità locali.

«Siamo consapevoli che l’arrivo dei nomadi digitali non rappresenta una soluzione miracolosa alla crisi economica che il nostro comune sta attraversando, né alle difficoltà strutturali che caratterizzano il nostro territorio», ribadisce Giorgia Deiuri, consigliera di minoranza e prima firmataria dell’iniziativa. «Tuttavia, è un primo passo concreto per iniziare a intervenire su problematiche ben visibili, come il fenomeno crescente dei negozi sfitti e l'assenza di vitalità economica. Attraverso questa mozione, intendiamo ridare slancio al nostro paese, incentivando lo sviluppo di nuove attività e attirando una tipologia di lavoratori che cerca autenticità e un contatto reale con il territorio».

La mozione prevede una serie di azioni concrete, tra cui la mappatura dei negozi sfitti e l'adozione di protocolli che facilitino l'apertura di nuove attività commerciali attraverso l'applicazione di canoni calmierati; inoltre, si propone di promuovere San Canzian d'Isonzo come una destinazione ideale per i nomadi digitali, sfruttando la bellezza naturale e la tranquillità che il nostro territorio può offrire.

«San Canzian d'Isonzo, pur non essendo una meta turistica di grande richiamo, può offrire proprio ciò che questi professionisti ricercano: la tranquillità, un ambiente naturale piacevole e, soprattutto, la possibilità di vivere a contatto con le comunità locali», continua Deiuri. «L’arrivo di nomadi digitali potrebbe incentivare anche lo sviluppo di servizi e infrastrutture che migliorerebbero la qualità della vita per tutti i residenti, creando nuove opportunità economiche e sociali», conclude.

La richiesta della mozione all’amministrazione comunale è di impegnarsi a valutare soluzioni innovative e sostenibili per affrontare la crisi attuale, «mirando a creare una sinergia tra il rilancio economico e lo sviluppo del territorio poiché, il coinvolgimento dei nomadi digitali, rappresenta solo l’inizio di un percorso che, unito ad altre iniziative future, potrebbe dare nuova vita a San Canzian e alle sue attività commerciali». 

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