San Canzian rinnova la processione dei Santi Martiri: l'appello di don Fragiacomo per la fede

San Canzian rinnova la processione dei Santi Martiri: l'appello di don Fragiacomo per la fede

L'evento

San Canzian rinnova la processione dei Santi Martiri: l'appello di don Fragiacomo per la fede

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 02 Giu 2022
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Il corteo ha poi attraversato le vie del paese nel suo percorso tradizionale fino a via Acque Grodate.

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Rinnovata, anche per il 2022, la tradizionale processione dei Santi Martiri a San Canzian d’Isonzo. Un appuntamento preceduto da vari momenti che sono culminati martedì 31 maggio con la celebrazione eucaristica alla sera e il corteo tra le vie del paese. La Santa Messa, presieduta dal parroco, don Francesco Fragiacomo, è stata accompagnata dal coro parrocchiale e preceduta dal gioioso scampanio dei Campanari del Goriziano.

“Gesù a tutti diceva: Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua – ha ricordato don Fragiacomo nell’omelia - in realtà Gesù non ci dice semplicemente che non dobbiamo aver paura di perdere la vita per Dio perché Dio ce l’ha data e primo o poi ce la chiede, ci chiede anzitutto di compiere un passaggio. Egli anzi è venuto in questo mondo proprio per questo: il passaggio da creature a figli di Dio, da mortali a divini, da governati dalla legge di sopravvivenza alla legge della fraternità, da persone in fondo centrate su stesse a persone rese giuste, dove lo Spirito Santo, l’amore di dio abita in noi, l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato”.

Un’umanità che resiste è quella descritta da don Francesco. “C’è un’umanità che resiste all’amore, quelli più attaccati alle logiche della creazione: i potenti, i ricchi, gli egoisti resistono, anche la guerra! Sono i colpi di cosa di un mondo vecchio che non vuole passare ad un’umanità nuovo, ma le resistenze le troviamo ciascuno dentro di noi. Penso che i fratelli Canziani abbiano avuto nel cuore questa intuizione, un nuovo mondo che stava nascendo, siamo nel III sec. il mondo antico stava tramontando, era davvero un cambio d’epoca e hanno dato la vita in virtù di questo passaggio che avevano già fatto nel cuore”.

“Siamo a un punto cruciale per la nostra umanità, o nasciamo in modo nuovo o moriamo. Abbiamo già tutto per cambiare, ci manca solo la fede”, ha concluso don Francesco.

Il corteo ha poi attraversato le vie del paese nel suo percorso tradizionale fino a via Acque Grodate dove si trova il monumento a memoria dei tre fratelli, Canzio, Canziano e Canzianilla.  

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