San Canzian, prende avvio il progetto ‘Fair Play’ per diffondere il corretto comportamento nelle discipline sportive

L’iniziativa è promossa dal Comune in collaborazione con l’Unione Nazionale Veterani dello Sport. La presentazione, rivolta alle associazioni locali, si è svolta lo scorso mercoledì 5 febbraio.

Il Comune di San Canzian d’Isonzo, in collaborazione con l’Unione Nazionale Veterani dello Sport, ha da poco avviato “Fair Play”, un progetto volto a valorizzare il comportamento corretto nella pratica delle diverse discipline sportive e promuovere valori importanti come l’amicizia, il rispetto del prossimo e lo spirito di gioco.

Il progetto è iniziato mercoledì 5 febbraio presso la sala civica della Casa delle Associazioni a Pieris, con una presentazione dell’iniziativa da parte di presidenti e dirigenti (le figure maggiormente a contatto con atleti e genitori nell’ambito sportivo) delle realtà sportive del territorio. Hanno presenziato all’incontro tutte le associazioni sportive del Comune di San Canzian d’Isonzo e l’Unione Nazionale Veterani dello Sport - sezione di Cervignano del Friuli, rappresentata da Adriano Paliaga, Giorgio Titotto e dal presidente Giorgio Comisso.

Seguirà un’ulteriore giornata dedicata alla firma dell’accordo di collaborazione tra il comune di San Canzian d’Isonzo, il CONI e le associazioni che hanno deciso di aderire al progetto.

Il progetto è supportato da un codice etico, una carta dei valori e prevede un accordo di collaborazione tra i soggetti che intendono aderire alle finalità progettuali al fine di diffondere e valorizzare il comportamento corretto nelle pratiche sportive. Questi documenti prevedono come finalità la realizzazione di iniziative integrate tra i soggetti firmatari volte a promuovere tra gli sportivi e anche a livello sociale la più ampia informazione in materia di Fair Play e dei valori a esso legati.

«Ringrazio tutte le associazioni che con la loro presenza sottolineano come sia importante e sentito il tema del Fair play negli ambienti sportivi, tema peraltro già valorizzato dalle stesse – è il commento dell’assessore allo sport e alle politiche giovanili di San Canzian Mattia Piemonte - spesso si sente parlare di casi di violenza nello sport con arbitri aggrediti, episodi di razzismo o scontri tra tifoserie: questi casi non hanno nulla a che fare con i sani principi dello sport e vanno contrastati con decisione. Noi nel nostro piccolo facciamo la nostra parte».

«Con questo incontro promuoviamo verso le nostre associazioni un metodo e regole che aiutino i ragazzi a crescere e rispettare gli altri – aggiunge il sindaco Claudio Fratta - educare con lo sport: è questo quanto questa amministrazione e quella precedente hanno portato avanti in questi anni erogando contributi ordinari finalizzati alla promozione dello sport nei giovani». 

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