A San Canzian la politica si unisce in solidarietà alle donne iraniane

Folta la partecipazione maschile, quasi la metà dei presenti, compreso il sindaco. Maggioranza e opposizione si sono ritrovati in piazza assieme.

Sono circa una cinquantina le ciocche che sono pronte per essere spedite all’ambasciata dell’Iran, raccolte ieri durante l’incontro “Dai un taglio e-social”, organizzato da Giorgia Deiuri, capogruppo della lista civica la Nuova San Canzian. Una giornata simbolica di sensibilizzazione e di avvicinamento alla quale hanno partecipato circa una ottantina di persone in poco più di due ore. “Un ottimo risultato che ci fa capire quanto la tematica sia sentita da tutti, tanto che a partecipare sono venute persone da tutta la provincia di Gorizia”, racconta Deiuri.

Una grandissima e molto gradita affluenza di uomini (quasi il 40%) segno che la violenza sulle donne è sentita anche dal genere maschile. Tra i vari presente anche il sindaco, Claudio Fratta, gli assessori Luciano Dreos, Mattia Piemonte, Debora Zoff e Flavia Moimas e i consiglieri comunali Franco Devidè e Silvia Caruso.

“Nessun colore politico ma soltanto la solidarietà bipartisan. Un evento che era rivolto in primis alle donne iraniane ma in generale tutte le donne del mondo. In contemporanea – prosegue Deiuri – è stata lanciata una chiamata sui social che ha coinvolto persone di tutto il mondo a scattare contemporaneamente una foto mentre si tagliavano una ciocca di capelli”. Un evento, insomma, sia sulla piazza fisica di San Canzian che social. Grazie a questa iniziativa sono arrivati video da Italia, Inghilterra, Francia, Turchia, Cile, Venezuela, Perù, Bolivia, Nord America, Sud Africa, Cina, Giappone e Corea del Sud, tutti insieme contemporaneamente in un video che sarà condiviso in questi giorni. 

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