San Canzian d'Isonzo, otto bambini ucraini accolti nelle scuole dell'Istituto

San Canzian d'Isonzo, otto bambini ucraini accolti nelle scuole dell'Istituto

Il progetto

San Canzian d'Isonzo, otto bambini ucraini accolti nelle scuole dell'Istituto

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 21 Apr 2022
Copertina per San Canzian d'Isonzo, otto bambini ucraini accolti nelle scuole dell'Istituto

Alcuni parlano inglese ma la seconda lingua a scuola era il russo. In attesa dei mediatori regionali, la scuola si è attivata in autonomia.

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Uno tra i tanti punti di forza dell’Istituto comprensivo di San Canzian d’Isonzo è sicuramente la capacità di fare accoglienza. A oggi si sono iscritti otto alunni ucraini: due alla scuola secondaria di primo grado, uno alla scuola primaria di Turriaco, quattro alla scuola dell’Infanzia di Pieris, uno alla scuola dell’Infanzia di Turriaco. Sono ragazzi che, con le loro mamme, hanno trovato ospitalità sia nel Centro di accoglienza di Turriaco sia presso alcuni residenti del Comune di Pieris.

Tutti gli alunni sono di lingua ucraina, solo i più grandi parlano inglese a livello elementare. La loro seconda lingua in patria era il russo.

Gli alunni più grandi sono stati inseriti rispettivamente in una classe prima e in una seconda Secondaria di I grado, dove hanno svolto, nei primissimi giorni di scuola, un orario ridotto con discipline più consone alle loro possibilità di comprensione linguistica quali arte, musica, educazione motoria, consentendo loro un più semplice inserimento e inclusione nelle classi. In seguito, sono stati affiancati da docenti di lingua italiana e inglese con orario di lezione di sei ore dalle 8 alle 14, completo di tutte le discipline.”

L’insegnamento dell’italiano nella scuola Secondaria si incentra su attività e unità didattiche pensate per colmare il divario digitale, linguistico e socioculturale degli studenti ucraini, con schede utili alla comprensione del testo, alla costruzione e alla sintassi di una frase semplice, con attività che consentono, anche a chi non dispone di stampante, di poter essere riprodotte e trascritte”, racconta la prima collaboratrice del dirigente scolastico, la professoressa Mariacristina Ceo. “Le unità didattiche sono pensate per studenti di livello A1 finalizzate ai seguenti scopi: l'acquisizione del lessico semplice relativo, ad esempio, alla descrizione fisica e caratteriale di una persona o di un oggetto, l'uso dei verbi essere e avere nella formulazione di frasi brevi e descrittive, uso degli aggettivi maschile/femminile”, prosegue Ceo.

Anche nell’Infanzia si è garantito un graduale orario di inserimento. “Didatticamente si è privilegiato il gioco quale strumento di conoscenza, in un contesto fatto di piccoli gruppi. Le insegnanti hanno intrapreso un percorso didattico sistematico per mezzo della ripetizione, progressione e pertinenza con giochi che hanno l’obiettivo di creare interesse, motivazione e coinvolgimento. I materiali scelti prevedono una gamma di opportunità per sperimentare lingue e linguaggi in contesti che favoriscono e valorizzano la creatività”, conclude Ceo.

L’Istituto Comprensivo si è attivato per ottenere la graduatoria dei mediatori culturali di lingua ucraina/russa idonei ad operare sul territorio, offerta dalla Regione. Per il momento però le risorse utilizzate sono state tutte interne all’Istituto. 

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