A San Canzian vanno in scena i Drammi Liturgici

A San Canzian vanno in scena i Drammi Liturgici

La proposta

A San Canzian vanno in scena i Drammi Liturgici

Di I.B. • Pubblicato il 25 Ott 2022
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A dar voce ai personaggi della narrazione evangelica sarà la Cappella Altoliventina, l’insieme vocale dell’Associazione Culturale Altoliventina.

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L’azione liturgica, nel suo rivivere i momenti della Passione e della Resurrezione, nel suo ripetere i dialoghi riportati dai Vangeli, reca in sé degli elementi rappresentativi che ben presto, nel corso del Medioevo, diedero vita, all’interno della stessa liturgia, a vere rappresentazioni sceniche. Il medioevo li chiamò Ordo, Actio, Raepresentatio: i musicologi del XIX secolo li definirono, e così li conosciamo, Drammi Litugici. Fra XII e XIV secolo fiorirono in tutta Europa, ma i più belli e i più ricchi di indicazioni sceniche sono quelli contenuti nei manoscritti cividalesi.

Tre di questi drammi costituiranno il programma che, per Altolivenzafestival, con la collaborazione del Comune e dell’Assessorato alla Cultura di San Canzian d’Isonzo e della Parrocchia, andranno in scena, nella chiesa del Santi Martiri Canziani, venerdì 4 novembre alle 20.30

A dar voce ai personaggi della narrazione evangelica sarà la Cappella Altoliventina, l’insieme vocale dell’Associazione Culturale Altoliventina. Si è costituito nel 2001, ma prosegue la tradizione del coro XX Secolo e del suo gruppo madrigalistico, che dagli anni ’70 fino al 1997 hanno svolto una importante attività, con concerti in tutta Italia ed in alcuni paesi europei (Belgio, Jugoslavia…).

Di organico variabile, a seconda del programma proposto, predilige particolarmente la dimensione madrigalistica e il repertorio rinascimentale e barocco, dedicando ampio spazio, accanto ai grandi maestri dell’epoca, alla ricerca di espressioni musicali del Friuli e del Veneto Orientale, con prime esecuzioni di inediti cinque e seicenteschi. Intensa anche la frequentazione del repertorio gregoriano, con, tra l’altro, la registrazione in DVD del Proprium Missae in Nativitate S. Johannis Baptistae.

La Cappella Altoliventina sarà affiancata da elementi de La Pifaresca, uno dei più noti gruppi italiani di alta cappella, organico strumentale di fiati e percussioni diffuso con il nome di Piffari in tutta l’Europa del Medioevo e Rinascimento. I Piffari godevano di ampia popolarità in quanto potevano essere attivi sia autonomamente che in ruoli di supporto ad altri organici strumentali, vocali, o compagnie di danza. Ad essi si aggiungeranno musicisti dell’Associazione Organistica del Litorale, che è partner in questo progetto 

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