Sociale, infrastrutture e sostegno al tessuto associativo nella San Canzian di Claudio Fratta

Sociale, infrastrutture e sostegno al tessuto associativo nella San Canzian di Claudio Fratta

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Sociale, infrastrutture e sostegno al tessuto associativo nella San Canzian di Claudio Fratta

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 17 Nov 2020
Copertina per Sociale, infrastrutture e sostegno al tessuto associativo nella San Canzian di Claudio Fratta

Il primo cittadino illustra quanto fatto durante il lockdown e gli aiuti alle associazioni del territorio. Per quanto riguarda le opere pubbliche 'abbiamo investito tre milioni in tre anni'.

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Seimila abitanti per un territorio vasto e diviso in cinque paesi nel cuore della Bisiacaria. È il comune di San Canzian d’Isonzo, nonostante la sede municipale si trovi, invece, in centro a Pieris. Si tratta di quei casi in cui le distanze vengono burocraticamente meno. All’appello mancano anche Begliano, incastonata tra l’Aeroporto, la vicina Turriaco e la Statale 14, Isola Morosini, vera e propria enclave friulana non solo nel comune ma nell’intera Bisiacaria, e la relativamente più recente Terranova. A guidarlo dal 2017 è Claudio Fratta.

“Abbiamo vissuto il primo periodo del lockdown con apprensione – racconta il sindaco – ma anche con estrema responsabilità, a partire dai volontari, Protezione Civile in primis, alle Forze dell’Ordine e alle associazioni”. Tra le azioni messe in campo l’assistenza per i farmaci e la spesa. “Abbiamo garantito per dodici ore al giorno il centro operativo funzionante e donato 11mila euro per l’acquisto di due stock di mascherine Ffp2: in tutto quattro sono state le consegne a persona, comprese le mascherine arrivate dalla regione e quelle lavabili”, precisa Fratta.

Ottimo lavoro di sinergia da parte degli uffici: “i nostri dipendenti hanno lavorato da casa portando avanti non solo il sociale, nostro primo impegno, ma anche le opere pubbliche. Le associazioni, poi, appena possibile, sono ripartite in sicurezza, prime fra tutte quelle sportive”. Per evitare contatti il comune ha anche attivato, a marzo, un conto corrente con il quale ha anticipato le spese di farmaci per i soggetti positivi che, una volta guariti, hanno potuto saldare ognuno il proprio accredito.

Per quanto riguarda l’associazionismo l’amministrazione ha aumentato i fondi a disposizione, dai 40mila dell’altro anno a 50mila, riprendendo la ripartizione già effettuata nel 2019 aumentandola, “tenendo conto anche di chi ha strutture in gestione”, precisa Fratta.

“Il sociale è sempre al primo posto nelle nostre scelte, come ad esempio il cortile solidale in costruzione, che è il primo esempio di co-housing per anziani a livello regionale, quindi vengono le opere pubbliche, portate avanti anche durante questo periodo”. Il primo cittadino sottolinea, infatti, l’inaugurazione della nuova rotonda sulla SS14, la palestra nuova, “stiamo dando corso alla pista ciclabile San Canzian-Staranzano – prosegue – e il collegamento Pieris – San Canzian per la Romea Strata”. Tra gli altri interventi in programma anche il riscaldamento del bocciodromo e la sistemazione dell’ingresso di Pieris con la costruzione del marciapiede, oltre che il rifacimento del sagrato di fronte alla chiesa parrocchiale di San Canzian.

“Andiamo avanti in base a quanto serve seguendo una scala gerarchica delle emergenze – spiega Fratta – non seguendo una qualche strana logica campanilista. In ogni caso i lavori, tranne le tre settimane di lockdown, sono andati avanti ugualmente. In tre anni – conclude il sindaco – abbiamo eseguito tre milioni di opere pubbliche".  

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