San Canzian abbatte i consumi, nuovo parco fotovoltaico alla scuola di Pieris

Dopo l'accordo sindacale con i dipendenti comunali per ridurre gli orari è in previsione anche un intervento al Centro Civico.

Sarà installato un sistema fotovoltaico con accumulo presso il plesso scolastico di Pieris: sarà localizzato a ridosso della palestra e avrà un costo totale di 30mila euro di cui 24mila già coperti da contributo regionale e 6mila con cofinanziamento.

Va detto che nel 2019 il plesso scolastico ha consumato 10028 kWh, nel 2020 6150 e nel 202110262. Attualmente l’edificio è allacciato alla rete di bassa tensione con una fornitura di energia trifase: il progetto riguarda la realizzazione di un generatore fotovoltaico da 9.75 kWp con accumulo da connettere alla rete elettrica di distribuzione in modalità scambio sul posto.

Il campo fotovoltaico verrà istallato su una porzione laterale inclinata rivolta a sud dell’edificio che ospita gli spogliatoi ed il magazzino della palestra scolastica. 26 saranno i pannelli installati sul tetto ciascuno costituito da silicio monocristallino mentre l’intero impianto fotovoltaico funzionerà in parallelo alla rete pubblica e, in caso dovessero verificarsi malfunzionamenti o anomalie nello stesso, esso verrà staccato automaticamente dalla produzione di energia elettrica.

“Si tratta di un’operazione che si inserisce programma per più ampio per quel che riguarda l’efficientamento energetico e il risparmio economico”, spiega il sindaco, Claudio Fratta. “Non solo per la scuola ma su tutto il parco di edifici pubblici comunali. Con i dipendenti abbiamo siglato, presenti le Rsu, un accordo sindacale per consentire di ridurre gli orari del riscaldamento che ci ha permesso di abbattere i consumi del 50%”.

Anche sul centro civico ci sono progetti con un bando, del quale è partita la domanda, da 150mila euro per il “relamping” e il posizionamento di pannelli fotovoltaici con batteria ad accumulo. “Con le scuole - conclude Fratta - abbiamo anche condiviso dei vademecum per evitare sprechi inutili di energia e consumi”. 

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