Salvaguardare l’acqua e la speranza: diocesi e Arpa in cammino assieme

Salvaguardare l’acqua e la speranza: diocesi e Arpa in cammino assieme

LE INIZIATIVE

Salvaguardare l’acqua e la speranza: diocesi e Arpa in cammino assieme

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 17 Feb 2025
Copertina per Salvaguardare l’acqua e la speranza: diocesi e Arpa in cammino assieme

La proposta è per sabato 22 marzo con 40 posti. Un’iniziativa tra Giornata mondiale dell’acqua e il Giubileo 2025.

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Un collegamento diretto tra acqua, speranza, e la Capitale Europea della Cultura 2025. Questo lo spirito che ha portato l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente del Friuli Venezia Giulia, Arpa FVG, assieme all’ Arcidiocesi di Gorizia, nella Giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo 2025, a promuovere l'iniziativa “Custodire l’acqua, costruire la pace”, un cammino transfrontaliero tra Ambiente, Pace e Speranza, in occasione del Giubileo 2025 e nell’anno di GO! 2025.

La camminata si snoderà lungo un percorso di circa quattro chilometri tra Gorizia e Nova Gorica, a partire dalla Piazza Transalpina di Gorizia, costeggiando in parte il corso del fiume Isonzo, con brevi soste durante le quali si potranno ascoltare le testimonianze di chi si impegna ogni giorno per proteggere l’ecosistema, arricchite con spunti e riflessioni spirituali, momenti di meditazioni sulla pace e la convivenza tra popoli e momenti di silenzio per ascoltare il suono del fiume.

La scelta del fiume Isonzo come elemento di riferimento per la camminata transfrontaliera è ricca di significato sia per l’insita valenza ambientale che per il profondo valore simbolico. Esso diventa infatti lo spunto ideale per approfondire la pace e la convivenza tra i popoli ed anche le tematiche ambientali e la consapevolezza dell’importanza della risorsa “acqua”. Camminare lungo questo fiume, simbolo di pace, di unione e di rinascita, rappresenta quindi un'occasione concreta per testimoniare l'impegno per la tutela dell'ambiente e la costruzione di un futuro di pace.

La data è stata scelta non solo per la sua forte carica simbolica, la Giornata mondiale dell’acqua, ma anche perché a breve distanza temporale dall’apertura ufficiale, avvenuta l’8 febbraio, di GO!2025, Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025, che mira a promuovere il dialogo interculturale, la cooperazione transfrontaliera e lo sviluppo sostenibile. Il cammino lungo l'Isonzo diventa così un'occasione per celebrare l'unione tra le due città, superando le barriere fisiche e simboliche rappresentate dal confine.

«Mi pare davvero significativa questa iniziativa che ancora una volta, a pochi giorni dall’inizio di Go!2025, unisce le genti ed i territori che il fiume Isonzo incontra nel proprio cammino», ha ribadito l’Arcivescovo di Gorizia, monsignor Redaelli. «La concomitanza, poi, con la Giornata mondiale dell’acqua ci invita a riflettere ancora una volta sulle nostre origini come ci ha ricordato Papa Francesco nell’Enciclica Laudato Sì e nei Messaggi inviati alla Comunità internazionale proprio in occasione di tale Giornata: “Prendersi cura delle fonti e dei bacini idrici è un imperativo davvero sempre più urgente”».

La camminata inoltre si inserisce nel più ampio contesto del “Filo verde per un Giubileo sostenibile”, progetto promosso dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) di cui Arpa FVG fa parte, in occasione del Giubileo 2025, con l’obiettivo di stimolare azioni e comportamenti rispettosi dell’ambiente e rendere un evento di profonda spiritualità anche un’occasione per promuovere la tutela e la salvaguardia ambientale.

È il Direttore generale di Arpa Fvg, Anna Lutman, Vicepresidente di SNPA, a sottolineare che «l’iniziativa nazionale mira a sensibilizzare milioni di pellegrini e cittadini sull’urgenza di adottare stili di vita sostenibili e pratiche compatibili con la tutela del Pianeta, trasformando le celebrazioni in un’opportunità per diffondere una nuova e più ampia consapevolezza ecologica. Nell’ambito del progetto “Filo verde per un Giubileo sostenibile” il SNPA ha previsto la possibilità di sviluppare sui singoli territori regionali un “giubileo diffuso” per parlare di ambiente in occasione sia di eventi giubilari già previsti dal calendario ufficiale, sia di eventi territoriali promossi dalle diocesi locali».

Nasce in questo contesto e con questi comuni intenti la collaborazione tra Arpa FVG e l'Arcidiocesi di Gorizia che rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni diverse per la realizzazione di un progetto comune, arricchito sia dalla dimensione ambientale che da quella spirituale, offrendo ai partecipanti un'esperienza unica e significativa.

«Ci soffermeremo, durante le quattro tappe, su brani della Bibbia, testi di Papa Francesco e riflessioni dai nativi americani – così il direttore della pastorale sociale e del lavoro, fra Roberto Benvenuto – in grado di fornirci spunti sul nostro legame con il Creato, con la Natura e quanto ci circonda. Un rispetto, come quello dei Nativi, dal quale prendere spunto per la nostra quotidianità».

Un secondo e ultimo evento regionale denominato “Custodi dell’acqua e guardiani di speranza" verrà promosso a settembre per celebrare il “Tempo del Creato”, periodo che inizia il 1° settembre, Festa della Creazione, e termina il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, patrono dell’ecologia amato da molte confessioni cristiane. L’iniziativa promossa ancora una volta da Arpa FVG e Arcidiocesi di Gorizia, sempre nella cornice del “Filo verde per un Giubileo sostenibile”, avrà luogo sulla foce dell’Isonzo, territorio di grande importanza per propria conformazione naturale e simbolo di apertura e unione tra popoli.

Il cammino, sulle tracce dell’Iter Goritiense, proposto in questi mesi, è organizzato per il 22 febbraio con partenza alle 10 del mattino e per la durata di circa due ore. La partecipazione, gratuita, sarà a numero chiuso con prenotazione obbligatoria a partire dal 18 febbraio e per un totale di quaranta posti. Maggiori informazioni e modalità di iscrizione sul sito www.arpa.fvg.it. In caso di maltempo il cammino sarà rinviato a sabato 29 marzo. Per quanti non potranno partecipare, Arpa FVG fornirà un “kit esperienziale” con il quale ognuno potrà ripercorrere il sentiero proposto, con traccia gpx del percorso, tappe e riflessioni.

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