Salute, Moretti: «Al San Polo serve un'ambulanza in più. Da Riccardi annuncio dal sapore elettorale»

Critico sull'annuncio dell'assessore, il candidato sostiene che si tratti solo di uno spostamento di mezzi e non di un reale potenziamento, «serve copertura notturna».

«Quello che serve all'ospedale San Polo è sicuramente un'ambulanza in più in modo da coprire le ore notturne: lo chiedono gli operatori e le organizzazioni sindacali». Lo afferma il candidato sindaco per il centrosinistra e consigliere regionale Diego Moretti puntualizzando le affermazioni dell'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi il quale, ieri, ha affermato che l'ospedale San Polo di Monfalcone sarà dotato di un'auto medica.

«Alla fine del 2023 – ricorda Moretti – l'assessore Riccardi illustrò in Commissione Salute le linee guida di aggiornamento del Piano regionale di emergenza-urgenza del 2015. In quel documento però non si dava alcuna linea operativa e applicativa, motivo per cui il Gruppo del Pd non partecipò a quel voto. Anzi, il documento dava alla giunta sei mesi per tornare in commissione con una proposta operativa. Da allora sono passati ben 15 mesi ed ecco che a una manciata di giorni dal voto l’assessore arriva con un perfetto tempismo con un annuncio dal sapore elettorale».

«Tra l'altro - conclude il dem - ben sapendo, Riccardi, che a Monfalcone serve un’ambulanza in più per coprire anche le ore notturne. Se la seconda automedica a Monfalcone ci sarà, non vorremmo che questa fosse il risultato dello spostamento di quella attualmente presente sul Carso, quindi a invarianza di numeri. Ricordo che la decisione dell'unica automedica nell'isontino, poi posizionata a Gradisca, fu fatta dall'allora comitato tecnico composto dai professionisti dell'emergenza urgenza regionale istituito dal competente assessorato».

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