Il progetto all'interno del GECT
Salute mentale, un progetto transfrontaliero per aiutare i ragazzi che soffrono
Un gruppo di lavoro italo-sloveno sta studiando un piano per aiutare questi pazienti.
Non solo infrastrutture e sviluppo turistico: tra gli obiettivi del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT), c’è anche quello di mettere in sinergia le due sponde del confine su temi sociali e sanitari. È in questo contesto che si inserisce il progetto Salute-Zdravstvo sulla salute mentale. Come spiegato dallo stesso ente, è stato istituito un gruppo transfrontaliero per elaborare linee guida comuni per il trattamento delle persone con problemi di salute mentale tra i 18 e i 35 anni. Recentemente, questo percorso ha visto l’inserimento di due pazienti in una comunità residenziale, ad ottobre.
Le linee guida definiscono le modalità per agire in situazioni di crisi e le metodologie per il reinserimento lavorativo e sociale dei giovani con problemi di salute mentale, utilizzando progetti terapeutici e riabilitativi, che includono il coinvolgimento di assistenti sociali, medici generici, istituzioni educative e sociali, Ong e altri fornitori in base alle esigenze. Nella prima fase, è stata effettuata un'analisi dei sistemi di trattamento per le persone con problemi di salute mentale in Slovenia e in Italia, per capire se e come è possibile progettare servizi congiunti per la cura dei pazienti sloveni e italiani.
L'analisi ha così individuato vantaggi e svantaggi di entrambi i trattamenti, sulla base dei quali il gruppo transfrontaliero ha sviluppato un modello comune in grado di migliorare la qualità e l'accessibilità dei servizi di salute mentale. Nel 2018 sono state organizzate due visite di studio all'Ospedale Psichiatrico di Idrija e al Centro di Salute Mentale di Gorizia: ciò ha consentito la selezione congiunta delle migliori pratiche in entrambi gli ambiti dell'accordo transfrontaliero congiunto "Linee guida per l'attuazione operativa di servizi congiunti nel campo della salute mentale", firmato a dicembre 2018.
Sulla base dell'accordo e in seguito alla formazione di quattro giorni del gruppo di lavoro nella seconda metà del 2019, i membri del gruppo hanno preparato il Protocollo di attuazione transfrontaliero per i casi di salute mentale acuta, firmato nel settembre 2020 e che costituisce protocollo interno di gestione dei casi di crisi grazie al quale il gruppo di lavoro potrà utilizzare i servizi di accoglienza regionali geograficamente più vicini (CSM - Centri di Salute Mentale) invece delle consuete pratiche di ricovero attivo in Slovenia. Un importante insieme di attività nel campo della salute mentale include i budget di salute, avviato a marzo 2020.
A dicembre 2019 è stato firmato un accordo di implementazione con un contraente esterno, che fornisce servizi di budget di salute in una partnership italo-slovena, che comprende un approccio globale alla cura del paziente, nel contesto della riabilitazione socio-lavorativa ed abitativa. Le attività sono in pieno svolgimento: attualmente coinvolgono 9 utenti sloveni e 9 italiani nel campo dell'inclusione sociale e lavorativa. Due delle citate utenze rientrano anche nell'asse abitare, che prevede la sistemazione di utenti in un appartamento condiviso e la creazione di una comunità residenziale. Come scritto in precedenza, questi si sono trasferiti nella nuova casa lo scorso mese.
Nell'ambito della salute mentale è prevista anche la sistemazione infrastrutturale dei locali destinati al lavoro di un gruppo transfrontaliero congiunto. Gli spazi faranno parte del centro di salute mentale al piano terra dello Skupnostni center di Nova Gorica. I lavori procedono secondo i piani e dovrebbero essere completati nel 2021. La sistemazione dei locali sarà oggetto di un appalto pubblico congiunto del GECT GO e del Comune di Nova Gorica.