Salita al castello di Gorizia in sicurezza, parapetti nuovi in estate

La spesa preventivata è di 400mila euro, a bilancio anche 3 milioni per Teatro Tenda e manutenzione del Bastione fiorito.

Partiranno quest’estate anche gli interventi di messa in sicurezza dei parapetti in Borgo Castello, a Gorizia, lungo le merlature tra la Porta Leopoldina e piazzale Seghizzi. I lavori sono stati aggiudicati, salvo verifiche ulteriori, alla ditta Ingegneria delle costruzioni Srl di Treviso per un importo di circa 240mila euro. La spesa preventivata nella determina del Servizio interventi manutentivi numero 56 del 6 aprile sarà di 400mila euro. Lavori la cui progettazione è stata affidata allo studio goriziano Meninno architecs Srl, per un costo di circa 47mila euro.

Se tutto va bene, come ha riferito a Il Goriziano l’ufficio tecnico competente, i lavori saranno avviati entro il mese di maggio e dovrebbero concludersi entro cinque mesi. Il condizionale è d’obbligo perché, come è noto, una volta aperto un cantiere, molteplici possono essere gli imprevisti che potrebbero prolungarne la durata. In ogni caso, con una buona dose di ottimismo, già tra il prossimo autunno e l’inverno sarà possibile ripercorrere la suggestiva passeggiata panoramica lungo le mura del Castello e tornare a godere, quindi, della splendida vista su Valdirose (Rožna dolina) e la valle del Vipacco d’oltreconfine.

Gli interventi, resi necessari dal deterioramento subito nel tempo dalle cinte murarie del maniero, saranno volti non solo a ripristinare le mura, ma a recuperare anche la pavimentazione lungo i camminamenti di ronda attraverso la stabilizzazione delle sue parti in pietra smosse e con l’integrazione di giunti in malta. Non solo: le merlature saranno messe in sicurezza con l’aggiunta di parapetti che garantiscano la sicurezza alle attività lungo i percorsi aperti al pubblico. Quelli attuali risultano, infatti, in avanzato stato di degrado oltre a non essere conformi, per quanto riguarda l’altezza, alle attuali norme di sicurezza.

Sempre nel documento tecnico si legge che è intenzione dell’amministrazione comunale “riqualificare il percorso adottando un modello di parapetto analogo a quello già installato nei pressi della chiesetta di Santo Spirito in una precedente riqualificazione dell'area”. Per quanto riguarda la parte delle mura che da dietro la chiesetta si affaccia sul centro cittadino, risultano rientrare in un secondo lotto, i cui lavori di riqualificazione sono stati affidati in gestione all’Ente di decentramento regionale di Gorizia.

L’Edr si sta occupando anche della valorizzazione del Teatro Tenda e della manutenzione del Bastione fiorito. Qui la spesa complessiva sarà di 3 milioni di euro, di cui poco più della metà è costituita da fondi del Pnrr (1.620.000 di euro), mentre il resto sono fondi regionali (1.380.000). Il progetto – redatto dallo studio DD Architettura Luigi Di Dato (per la parte architettonica), da SB Engineering (parte impiantistica) e dall’ingegner Mauro Chinellato (coordinamento sicurezza) – prevede, in primis, una nuova pavimentazione del Bastione.

Il tutto "dopo l’intervento preliminare che ha rimosso la pavimentazione in cotto e ridimensionato l’estensione della pavimentazione stessa, aumentando, quindi, la superficie drenante che sarà finita a prato e una collezione di rose". Tutti interventi che, come si legge nella determina menzionata prima, sono stati programmati con l’obiettivo del recupero e della “rifunzionalizzazione degli spazi aperti al pubblico afferenti al patrimonio culturale storico e architettonico del Comune di Gorizia, mediante interventi organici di utilizzo degli spazi del Castello nell'ottica della Capitale della cultura europea 2025”.

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