I saldi tornano in strada, 40 negozi allo Sbaracco in centro a Gorizia

Sabato la svendita in città, appuntamenti in via Rastello. Invito ad ampliare l'evento.

Tempo di saldi per le strade di Gorizia, nonostante le preoccupazioni sempre più pesanti sul commercio legate al caro energia. In ogni caso, sabato 3 settembre i negozi del centro città usciranno dalle loro vetrine per l’ormai tradizionale Sbaracco, ossia il fuori tutto della merce rimasta con sconti dal 40 all’80%. Un’iniziativa messa in campo da Ascom, già anticipata a Monfalcone la scorsa settimana e che in riva all’Isonzo ha raccolto una quarantina di adesioni. Non solo abbigliamento ma anche libri, arredo e altro.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina, illustrando anche le attività correlate. Oltre alla “festa del commercio” come ribattezzata dalla direttrice di Confcommercio Gorizia, Monica Paoletich, e dalla presidente locale di Federmoda, Antonella Pacorig, sarà anche un’occasione per conoscere nuovi angoli e personaggi della città. Insieme all’associazione Via Rastello, infatti, è in programma per domenica alle 18 le performance “Open doors. Botteghe digitali”, in collaborazione con il festival artistico Invisible cities.

“Abbiamo promosso la data unica a livello regionale - ha spiegato Pacorig - con un messaggio forte e chiaro: il sodalizio tra commercio di vicinato e centri urbani è un valore da celebrare e salvaguardare, unendo le forze”. I negozi aderenti saranno riconoscibili da un palloncino, distribuiti lungo corso Italia e Verdi, ma anche in piazza Vittoria, via Carducci, via Garibaldi, via Oberdan, via Duca d’Aosta e via IX agosto, oltre che via Rastello, allestendo all’aperto le proprie bancarelle. Iniziativa studiata con il Comune.

“Lo Sbaracco - ha commentato Alessio Zorzenon, consigliere delegato al commercio - è un‘iniziativa che ormai è entrata a far parte prepotentemente degli eventi correlati alle promozioni offerte dal tessuto commerciale della nostra città. È diventato un vero proprio appuntamento atteso da parecchi cittadini, e grazie al coraggio e alla intraprendenza di alcuni commercianti che ci hanno creduto in questi anni, con tenacia e convinzione, è diventato a tutti gli effetti un momento non solo di mera transizione commerciale dedita al risparmio e all’occasione”.

Per l’esponente della maggioranza, è anche “un momento di convivialità e incontro tra i tavolini dei locali pubblici e spazi per aperitivi e degustazioni. Ed ecco che almeno in questo periodo, secondo me, dovremmo ricordarci di come bisognerebbe vivere il centro città”. Messaggio condiviso dall’assessore alle Attività produttive, Luca Cagliari, che così come il sindaco Rodolfo Ziberna ha invitato l’associazione di categoria a pensare come poter sviluppare l’evento. Non è invece prevista per quest'anno la Notte bianca, mentre l'orario dei negozi rispetterà quello tradizione delle normali aperture.

Foto di archivio

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