Il salame più buono è di Giacomo Turus, ritorna la festa del gusto a Romans

Il salame più buono è di Giacomo Turus, ritorna la festa del gusto a Romans

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Il salame più buono è di Giacomo Turus, ritorna la festa del gusto a Romans

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 17 Apr 2024
Copertina per Il salame più buono è di Giacomo Turus, ritorna la festa del gusto a Romans

L’iniziativa alla 34esima edizione si è tenuta all’Officina del mare, che per l’occasione ha offerto anche un menù a tema, grazie al lavoro della Pro loco.

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ra una delle tradizioni di Romans che rischiava di andare persa dopo la pandemia, tanto che era proprio dal 2019 che non si rinnovava. Lo scorso weekend, finalmente è tornata la Festa del Salame, giunta alla sua 34esima edizione e organizzata dalla Pro loco insieme al ristorante Officina del mare. «Volevamo ripartire già l’anno scorso - commenta la presente del sodalizio, Patrizia Guadagnini - ma alla fine abbiamo lasciato stare. Quest’anno abbiamo avuto anche richieste dai locali per ripartire con la tradizione».

L’iniziativa si è quindi tenuta proprio all’Officina del mare, che per l’occasione ha offerto anche un menù a tema. Qui sono stati esaminati 24 prodotti proposti da altrettanti concorrenti, giungendo dai dintorni ma anche dalla Croazia. A conquistare il primo posto è stato quindi Giacomo Turus (nella foto, primo a sinistra), che ha convinto la giuria che ha valutato minuziosamente tutte le proposte. Il secondo del gradino del podio è stato occupato da Elida Klinek, mentre Maurizio Scians ha ricevuto la ‘medaglia di bronzo’. Quarto posto per Silvio Canciani.

La Pro loco ha assegnato anche un premio speciale al miglior norcino, premiando Massimo Franco, giunto anche quinto. I vari premiati hanno ricevuto delle targhe ricordo, mentre lo stesso locale ha riservato delle bottiglie di vino al quarto e quinto piazzamento. Il primo posto è stato invece premiato dal Comune di Romans, mentre il secondo e terzo dalla Bcc Venezia Giulia e Cassa Rurale del Friuli Venezia Giulia. La stessa selezione di questi cinque non è stato semplice, dopo una prima scrematura fatta a monte da un esperto.

I 24 insaccati che hanno superato questo test, quindi, sono stati distribuiti alla ventina di giurati. Tutti loro hanno provato alcune fette dei prodotti caseari, finendo con una prima graduatoria. I vincitori dei diversi tavoli si sono a loro volta sfidati, vedendo il trionfo di Turus. «Complimenti a vincitori, premiati e partecipanti della 34a Festa del salame, un gradito e gustoso ritorno nella primavera romanese, grazie alla Pro loco Romans e all'ottima ospitalità dell'Officina del mare» ha commentato il sindaco, Michele Calligaris.

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