Sagrado, una mostra racconta la storica squadra di pattinaggio

Foto, divise e ricordi per le temerarie bambine che si allenavano al Milleluci.

Una storia di passione e di realizzazione, quella che racconta la mostra fotografica “Pattinaggio al Giardino Milleluci” che sarà inaugurata sabato 2 aprile alle 16 nella saletta municipale di via Dante 17 a Sagrado. Un appuntamento organizzato, fino al 10 aprile, da I Ferai de la Rosta con l’Associazione Culturale Bisiaca, il Circolo Culturale di Sdraussina, la Pro Senectute di Sagrado, l’Auser di Sagrado e il comune di Sagrado per ricordare un’avventura nata nei primi anni del secondo dopoguerra.

Il gruppo pattinaggio artistico di Sagrado è stato seguito prima dalla maestra Luisa Belci ed in seguito da Sonia D’Alessandro e le allieve si allenavano e si esibivano sulla pista di pattinaggio giardino Milleluci di Sagrado e spesso erano chiamate a dare spettacolo sia nei paesi vicini che a Lignano Sabbiadoro e Grado. Ogni volta erano apprezzate ed applaudite per le loro esibizioni che erano sia singole che di coppia o quando al ritmo di musica invadevano tutte assieme la pista con i loro costumi variopinti e sofisticati.

Per l’evento, inserito nell’ambito del progetto “La memoria di un fiume – seconda edizione”, la FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici) ha ritenuto di dare il patrocinio alla mostra fotografica ed autorizzarci inserire il logo realizzato per i 100 anni della Federazione (1922 – 2022).

“Oggi si è voluto far rincontrare il gruppo che è stato sciolto nel 1962 e far ricordare e/o conoscere ai cittadini una delle tante attività dell’ENAL locale”, racconta l’associazione che ha allestito la mostra che sarà aperta con il seguente orario dal lunedì al sabato dalle 16 alle 18, la domenica dalle 10 alle 12.

Va detto che la mostra nasce dalla richiesta di Ubaldina Quarino “Dina”, che ha conservato per tutti questi anni foto e ricordi e “che alla fine degli anni cinquanta ha cucito i vestitini per me che andavo ancora all'asilo”, racconta la figlia, Pierina Zulian.

La mostra è una occasione per far rincontrare le spavalde ragazzine che sfrecciavano e ballavano sui pattini con le ruote in legno, il gruppo era gestito dall'ex ENAL che aveva sede dove oggi c'è il municipio e faceva pattinare la squadra dove ora c'è il parcheggio dei dipendenti del comune.

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