Il caso
Sacrario di Redipuglia invaso dalle erbacce, sabato la prima pulizia urgente
Il direttore del sito, il colonnello Fioretti, assicura che sabato sarà effettuata una prima azione per il decoro.
Alcuni luoghi, specialmente quelli monumentali, necessitano di costante manutenzione e di una cura anche dispendiosa dal punto di vista economico. Accade, che, sempre più spesso, la manodopera sia minore rispetto alle necessità e, dunque, alcune aree rimangono un po’ meno curate in attesa di una sistemazione. Così è accaduto anche al Sacrario di Redipuglia dove alcuni lettori ci hanno segnalato la presenza di erbacce su alcuni gradoni del monumento. Qualcuno ha anche segnalato il caso al Corriere della Sera.
Monumento che, di per sé, rimane fondamentalmente un cimitero e, senza voler far parlare la retorica, è giusto abbia la proprio dignità. Interpellato, il direttore del Sacrario, il colonnello Massimiliano Fioretti, che è anche responsabile di numerosi altri siti in tutto il territorio regionale da Timau a Prosecco, ha rassicurato che sabato mattina gli addetti provvederanno a una prima sistemazione e, poi, la prossima settimana, una ditta apposita curerà le aree verdi della zona.
Va ricordato che il Sacrario è stato riaperto da circa un anno dopo i lavori che ne hanno sistemato gradoni, lapidi bronzee e tutta la zona antistante con la Via Eroica. Interventi non semplici e che hanno reso necessaria la presenza di manodopera qualificata. Il periodo Covid, poi, aveva rallentato i lavori e la conseguente apertura. A oggi è il Sacrario militare più grande d’Europa.
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