R.o.R. festival porta 15 opere di luce a Nova Gorica, dai giochi laser al pianeta Marte

R.o.R. festival porta 15 opere di luce a Nova Gorica, dai giochi laser al pianeta Marte

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R.o.R. festival porta 15 opere di luce a Nova Gorica, dai giochi laser al pianeta Marte

Di Redazione • Pubblicato il 23 Set 2024
Copertina per R.o.R. festival porta 15 opere di luce a Nova Gorica, dai giochi laser al pianeta Marte

L'edizione di quest'anno, dal titolo Alter Ego, presenta artisti e scienziati di fama nazionale e internazionale. Tra le opere, una sviluppata con la Nasa.

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Il Festival R.o.R. è pronto a tornare a Nova Gorica, con nuove installazioni da giovedì 3 ottobre alle 19.30 in piazza Bevk. Nelle edizioni precedenti, numerosi creatori di fama internazionale vi hanno partecipato con progetti che trattano vari temi all'intersezione tra scienza, arte e tecnologia. Il significato della rassegna risiede nella capacità di portare contenuti artistici nelle comunità locali e più ampie, solitamente esposti solo in grandi musei e gallerie nel mondo. Una particolarità è la sua presentazione di progetti artistici in spazi non convenzionali, come strade, parchi e piazze, rendendoli accessibili a un pubblico più ampio. La kermesse proseguirà fino a domenica 6 ottobre.

L'edizione di quest'anno, dal titolo Alter Ego, presenta artisti e scienziati di fama nazionale e internazionale che esplorano il tema attraverso progetti artistici e di ricerca. Il centro cittadino sarà nuovamente illuminato, questa volta dalla Strada della luce (Svetlobna pot), che condurrà i visitatori attraverso installazioni luminose. Il medium della luce è stato scelto poiché la sera le persone hanno più tempo per partecipare agli eventi culturali e, all'aperto, i progetti artistici possono raggiungere un pubblico molto più vasto, anche chi di solito non frequenta gallerie e musei. Quest'anno la mostra all'aperto includerà ben 15 opere, distribuite in 11 diverse location.

«Il concetto di alter ego - spiegano dall'organizzazione - va oltre le dualità psicologiche. Riflette i nostri sforzi per comprendere l'universo e noi stessi. Quando guardiamo al cielo notturno, Marte è il più affascinante tra i nostri vicini celesti, incarnando sia lo spirito guerriero che la possibilità di nuovi inizi. Avvolto in una polvere rossastra, Marte evoca la nostalgia di antichi miti in cui era il protettore dei soldati e simbolo di coraggio. Nel tempo moderno, Marte ha un duplice scopo: ci costringe a confrontarci con i dilemmi attuali –conflitti globali, degrado ambientale  e allo stesso tempo alimenta la nostra immaginazione e ambizioni per future esplorazioni».

Un qualcosa, quindi, che «ci invita a cercare connessioni più profonde, non solo con l'universo ma anche tra noi stessi, spingendoci a riflettere più profondamente sulla nostra esistenza collettiva. In questa luce trasformativa, possiamo osservare anche i progetti artistici innovativi del festival di quest'anno. Come l'esplorazione di Marte, questi progetti ci invitano in regni creativi che sfidano le nostre prospettive e stimolano la comprensione della nostra identità. Creando un "altro sé", gli artisti coinvolgono il pubblico in una profonda autoriflessione e in un'esplorazione collettiva, permettendoci di sperimentare la realtà con nuove interpretazioni e narrazioni fantasiose».

«Questa fusione di scienza, mitologia e arte crea un ambiente unico che arricchisce la nostra comprensione dell'universo e del nostro posto in esso. Mentre ci troviamo sull'orlo di nuove scoperte e guardiamo all'orizzonte marziano, ricordiamoci che nell'immensità dell'esistenza si nasconde l'opportunità di rinnovamento, speranza e una comprensione sempre nuova di cosa significhi essere umani» conclude l'organizzazione. Gli artisti partecipanti sono: Tis Aly, Janez Grošelj, Luke Jerram, Tatiana Kocmur, LuMenArtist Circus Lumineszenz, Eva Mulej, Pia MYrvoLD, Urša Rahne, Liza Šimenc e Lightspray Visual.

Le opere si potranno ammirare in: Parco Primorski, piazza Rusjan, Xcenter, passaggio tra Mercator e Xcenter, Galleria Gong, piazza Bevk, municipio di Nova Gorica e parco Bevk. Quest'anno saranno presentate due opere d'arte inedite, create nel programma di residenza R.o.R a Šempas. Gli artisti si sono ispirati al territorio goriziano e alle storie e alla storia del luogo.

La norvegese Pia MYrvoLD presenterà il progetto LightHackSculptures-Rivers, sviluppato proprio in questa cornice, che si collega all'Isonzo. L'installazione spaziale è un conglomerato di elementi diversi: include una composizione centrale di colonne verticali in forme bidimensionali tagliate al laser, una scultura orizzontale tridimensionale a parete e una videoproiezione (Cube Waves Turquoise) che riflette il fiume. Le forme luminose integrate nella scultura brillano nei colori caratteristici dell'Isonzo, filo conduttore dell'intero progetto. Un ruolo importante è giocato dall'interazione tra forme verticali e orizzontali, che con la dinamica della luce e del suono rappresentano la forza del flusso del fiume.

Il duo ungherese Lightspray Visual (Fényszórók) si è invece ispirato alle città di confine di Nova Gorica e Gorizia e al fiume Isonzo, elemento di connessione. N'è nata l'opera Tactical particles of paradoxical temporality, che ci porterà in un meraviglioso viaggio cromatico, invitandoci a esplorare lo spazio tra immaginazione e realtà. Le proiezioni saranno visibili in due luoghi: al monumento a Rusjan e sulla facciata laterale del Palazzo comunale di Nova Gorica. In piazza Bevk sarà esposta l'imponente opera Mars (nella foto), creata dall'artista britannico di fama mondiale Luke Jerram in collaborazione con la Nasa: ha già fatto il giro di numerose sedi internazionali. In caso di maltempo, l'opera sarà esposta in municipio.

Una peculiarità del festival è la partecipazione di gruppi intergenerazionali e collaborazioni interdisciplinari. Oltre agli artisti di fama mondiale, parteciperanno anche studenti della Scuola di musica di Nova Gorica, diverse associazioni amatoriali e l'Università di Udine. L'edizione di quest'anno include oltre 90 partecipanti provenienti da 10 Paesi (Austria, Italia, Giappone, Ungheria, Macedonia, Norvegia, Slovenia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda e Regno Unito). Il programma completo è disponibile sul sito del festival e nella brochure stampata, che contiene tutte le informazioni sugli eventi e sulle mostre.

Foto: Stephen and Helen Jones from England, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

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