Ronchi in Slo, un programma di eventi dedicato alla cultura slovena

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LE INIZIATIVE

Ronchi in Slo, un programma di eventi dedicato alla cultura slovena

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 07 Feb 2023
Copertina per Ronchi in Slo, un programma di eventi dedicato alla cultura slovena

Presentate ieri le attività dello sportello linguistico messo a disposizione dal Comune e le iniziative culturali in ricordo di France Prešeren.

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Ieri sera alle 18, l'iniziativa "Ronchi in Slo(ve) - Slo(ve) Ronche” è stata una preziosa occasione per presentare l'attività e la valenza sociale dello Sportello Linguistico Sloveno del comune di Ronchi dei Legionari. L'incontro ha avuto luogo all'auditorium comunale dove sono state anche presentate le attività in vista della giornata della cultura slovena in programma per il prossimo 8 febbraio e dedicata al poeta France Prešeren.

A rivolgere ai presenti il saluto introduttivo e a parlare dell'importanza del bilinguismo è stata l'assessore alla cultura Monica Carta, che ha presentato il nuovo format pensato per questa iniziativa. "Sul territorio comunale la comunità slovena rappresenta circa il 10% della popolazione di Ronchi dei Legionari - sono state le parole di Monica Carta - e qui sono molte le famiglie interessate all'insegnamento dello sloveno perchè è un valore aggiunto per gli italofoni che rafforzano la loro preparazione e acquisiscono la padronanza di un'altra lingua".

A parlare della cultura come costruttrice di ponti è stata la senatrice dem Tatjana Rojc, la quale ha sottolineato la forza etica della comunità ronchese nella custodia di questo valore e ha lanciato un appello volto alla ricerca di nuovi spazi per una sede adeguata da destinare all'associazione "Genitori di Vermegliano". Anche il sindaco di Doberdò del Lago Fabio Vizintin è intervenuto per ringraziare quanti si prodigano per continuare a far vivere la lingua slovena nelle comunità della Bisiacaria.

Il servizio dello sportello linguistico di Ronchi è attivo dal 2002 e si occupa di gestire i rapporti pubblici bilingui, di offrire il supporto all'attività amministrativa, di gestire i rapporti con le associazioni e della cura dei rapporti di amicizia nel gemellaggio con il comune di Metlika. Inoltre sono competenza del locale sportello anche la traduzione degli atti amministrativi, dei progetti, dei bandi, l'attività di interpretariato negli incontri istituzionali e la creazione delle brochure informative.

Sono state poi Erika Hrovatin e Marjanka Ban, rispettivamente la coordinatrice e l'assistente amministrativa dell'ufficio regionale centrale per la lingua slovena a fare una sintesi delle loro attività a supporto delle amministrazioni locali. Sonja Klanjscek, la dirigente del polo scolastico sloveno di Doberdò, ha definito questo servizio "un esempio di ecologia culturale per un futuro di pace". Il calendario delle iniziative in programma è ricco e vario.

Dopo il primo incontro di ieri che ha visto protagonisti l’ufficio centrale regionale per la lingua slovena, l’istituto comprensivo con lingua d'insegnamento slovena di Doberdò del Lago, l’associazione culturale Jadro e Genitori di Vermegliano, nella giornata di mercoledì 8 alle 18.30 si terrà la presentazione dell’almanacco Jadro con l’avvocato Renzo Frandolič, l’insegnante di tombolo, Arianna Bratovich Facca ed il tipografo Oskar Beccia. A conclusione esibizione delle terze della scuola primaria in lingua slovena “Ljubka Šorli”.

Giovedì 9, alle 18.30, avrà luogo la presentazione della brochure “L’adolescenza bilingue”, con Matejka Grgič e Susanna Pertot dello SLORI - l' Istituto sloveno di ricerche - mentre venerdì 10, alle 17, la biblioteca ospiterà letture bilingui per i bambini dai 4 agli 8 anni con Silvia Baglieri. Lunedì 13 febbraio, alle 18, sarà la volta della presentazione del libro “Šepet nevidnega morja, dvanaist tablet svinca”, di Dušan Jelinčič, che dialogherà con Nadia Roncelli. Mercoledì 15, infine, alle 20, l’associazione dei genitori presenta “Luna Canta”, concerto del coro Ensemble Romjan e del coro Ermes Grion, diretti da Silvia Pierotti e Denise Marcuzzi.

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