Ronchi, secondo step per la nuova scuola Da Vinci: spesa da 3,8 milioni

Ronchi, secondo step per la nuova scuola Da Vinci: spesa da 3,8 milioni

il cantiere

Ronchi, secondo step per la nuova scuola Da Vinci: spesa da 3,8 milioni

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 29 Dic 2022
Copertina per Ronchi, secondo step per la nuova scuola Da Vinci: spesa da 3,8 milioni

Affidato il secondo lotto dell'opera, spesa da oltre 5 milioni inclusa la bonifica dell'amianto.

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La nuova scuola secondaria di primo grado di Ronchi dei Legionari continua a prendere forma. Sono stati infatti affidati all'impresa Cella Costruzioni di Coseano i lavori del secondo lotto di quella che sarà la nuova scuola "Leonardo Da Vinci". La ditta è risultata quindi vincitrice della gara indetta per l'appalto dei lavori. Erano 15 le imprese partecipanti, per lo più appartenenti al Friuli Venezia Giulia e al Veneto.

Si tratterà di un intervento - quello che scatterà a giugno con la bonifica della copertura contenente parti in amianto - che proseguirà a settembre con la demolizione dei vecchi manufatti, vale a dire quelli del corpo centrale e dell'ala ovest e che si concluderà entro un anno e mezzo. Il costo complessivo di questo secondo lotto sarà di poco più di 3 milioni e 800mila euro, ai quali andranno aggiunti 750mila euro proprio per la bonifica dall'amianto.

“È un'opera importantissima per la nostra città – ha detto il sindaco, Mauro Benvenuto – che, anche negli ultimi anni, ha investito molto nel settore dell'edilizia scolastica. Con questo secondo lotto e con la prossima, completa ristrutturazione della scuola elementare di via del Capitello con una spesa di un milione e 30mila euro, Ronchi dei Legionari sarà all'avanguardia, potendo disporre di edifici del tutto nuovi, a norma e molto sicuri, oltrechè funzionali”.

La nuova Leonardo Da Vinci, ricordiamolo, potrà contare nei due piani su cui sarà disposta di 12 aule normali, 2 aule di sostegno - una per piano - 6 aule per le attività speciali come educazione artistica, scienze, aula polifunzionale, informatica, lingue, area digitale e sala musicale. Inoltre ci sarà un’aula dove troverà spazio la biblioteca. Accanto a ciò una sala polifunzionale posta al piano terra, con 200 posti a sedere, sarà dotata di autonomia propria.

Al piano interrato troveranno posto i locali tecnici, al piano terra gli spazi amministrativi, l'aula magna ed alcuni locali che saranno destinati ad associazioni, mentre al primo ed al secondo piano ecco che si svilupperanno gli spazi per la didattica. Anche le aree esterne saranno ridisegnate, con due ingressi pedonali ed aree verdi. La nuova struttura potrà ospitare fino a 300 studenti.

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