Ronchi, intitolata a Cristina Visintini la scuola di musica della Verdi

Ronchi, intitolata a Cristina Visintini la scuola di musica della Verdi

L'INAUGURAZIONE

Ronchi, intitolata a Cristina Visintini la scuola di musica della Verdi

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 15 Apr 2023
Copertina per Ronchi, intitolata a Cristina Visintini la scuola di musica della Verdi

Inaugurate le aule insonorizzate della scuola dedicata alla giornalista prematuramente scomparsa nell'estate del 2021.

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È stato un momento importante per tutta la città di Ronchi, quello vissuto oggi pomeriggio alle 15, quando – complice un caldo raggio di sole che ha illuminato tutti i presenti, dopo due giorni di pioggia – sono state inaugurate le due stanze poste al pian terreno della sede della Società Filarmonica Giuseppe Verdi di via Duca d’Aosta. L’appuntamento è stato impreziosito dall’intitolazione della Scuola di Musica della città a Cristina Visintini, giornalista attenta e sensibile.

Cristina, cittadina di Ronchi dei Legionari, molto presente nella società e libera in tante delle sue forme di espressione artistica, è stata la prima donna presidente della società. Ad aprire la cerimonia, sono state le note della Banda Giovanile Ottava Nota. “Oggi si corona una tappa importante del nostro percorso – ha spiegato il presidente del sodalizio, David Cusimano – perché intitoliamo questa scuola a Cristina scomparsa prematuramente nell’agosto del 2021. Lei è stata un esempio per tutti noi, era molto attiva, sensibile e sorridente”. Le sale inaugurate questo pomeriggio, sono state progettate per ospitare gli allievi in luoghi insonorizzati.

La nuova sede è stata interessata anche da lavori di ripavimentazione e di ritinteggiatura. “L’iniziativa di oggi ci riempie di orgoglio – sono le parole del sindaco Mauro Benvenuto – perché la società Filarmonica si è accollata l’onere di sostenere l’onere di tutte le spese previste. Questa sede rappresenterà un segno unico per tutta la comunità”. Il primo cittadino ha poi consegnato nelle mani del presidente Cusimano una stampa della foto riproducente la composizione della banda cittadina risalente al 1910. “Abbiamo dimostrato di poter fare questi lavori per costruire qualcosa di positivo – continua Cusimano – e il nostro direttivo sarà sempre riconoscente a Cristina”. Emozionante è stato anche il ricordo del padre della giornalista, Amerigo Visintini. “Sono commosso e orgoglioso allo stesso tempo – sono le parole di Visintini – è importante che si porti avanti una tradizione come questa che va avanti dal 1869, qualcosa che potrà stimolare a progetti futuri”.

La scuola di musica sorge quindi in quella struttura che tra il 1930 e il 1940 ospitò l’asilo, in seguito la sede della biblioteca, poi la Protezione Civile e - fino a pochi anni fa – il comando dei vigili urbani. Tutte le operazioni di restauro sono state rese possibili grazie alla collaborazione di alcune aziende del territorio come Marega Edilizia, Ecofiniture, grazie alla collaborazione di tanti soci, al lavoro di molti amici e con il contributo di alcune donazioni. Ad impartire la benedizione sui presenti e sui nuovi locali è stato don Umberto Bottacin, parroco di Maria Madre della Chiesa. Alla cerimonia erano presenti anche il parroco di San Lorenzo monsignor Ignazio Sudoso, gli assessori comunali Monica Carta e Gianpaolo Martinelli e alcuni politici locali. La Società Filarmonica, continuerà quindi a svolgere in questo nuovo contesto la sua attività in tutte le sue componenti: la banda cittadina, il coro misto, la banda giovanile e la “Scuola di Cristina”.

Foto di Federico Leban

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