LA RASSEGNA EDITORIALE
Ronchi, ritorna ‘Sfogliando il Natale’: Leali delle Notizie propone tre appuntamenti
Il 3, il 10 e il 12 dicembre si terranno le presentazioni editoriali nell'auditorium comunale. Potranno essere anche uno spunto per un regalo natalizio originale e coinvolgente.
"Sfogliando il Natale" è la rassegna editoriale che Leali delle Notizie offrire come ultimo dono dell’anno alla cittadinanza ronchese che, nei tre appuntamenti, in programma il 3, il 10 e il 12 dicembre, alle 18.30, nell'auditorium comunale Casa della Cultura di Ronchi dei Legionari, potrà anche trovare qualche spunto per un regalo originale da mettere sotto l’albero. La rassegna gode del patrocinio del Comune di Ronchi dei Legionari ed è sostenuta dagli sponsor Nuovo Caffè Bertoni, Lavasecco Candy, Tabaccheria Finatti, M2 Allestimenti e Butterfly Lab. La seconda edizione partirà martedì 3 dicembre con Centenarie. Società sportive in Friuli Venezia Giulia di Tiglio Edizioni, volume che sarà illustrato da Umberto Sarcinelli, presidente dell'Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) del Fvg e coordinatore del libro, e Matteo Contessa (consigliere nazionale Ussi), con il presidente del Coni Fvg Giorgio Brandolin.
Lo sport fornisce un indicatore ottimale per conoscere un territorio. Alla fine del quadriennio olimpico di Tokyo 2020 (in realtà 2021), erano 42 le società sportive regionali che potevano vantare cento anni e oltre di storia, un numero che non ha eguali in Italia. La loro attività, i loro scopi e gli uomini che le hanno animate consentono di tracciare una storia sociale che abbraccia circa due secoli. In Friuli Venezia Giulia più che altrove lo sport è metafora di vita e le società centenarie evidenziano la capacità di attraversare anni ed eventi, di adeguarsi ai tempi e di accettare le sfide del futuro, avendo, però, una bacheca piena di ricordi e valori. Radici solide per far crescere un albero robusto e rigoglioso, grazie anche all'esempio di grandi campioni che hanno segnato un’epoca. La rassegna prosegue, poi, martedì 10 dicembre (sempre alle 18.30 nell'auditorium comunale) con un doppio appuntamento per scoprire, insieme agli autori, due pubblicazioni di Kappa Vu Edizioni, ovvero Due gocce di assenzio. Un'indagine poliziesca tra i monti della Carnia di Gianfranco Camin e Dove tutto rimane. Racconti di un futuro già passato di Davide Borgobello, che dialogheranno con l'editore Giuliano Velliscig.
Camin ci racconta la storia di due anziane sorelle scomparse in una vallata isolata della Carnia. Una piccola comunità al centro dell'attenzione degli investigatori, un microcosmo di storie personali e vicende storiche che, pian piano, fanno emergere dallo sfondo dell'ambiente di montagna antiche abitudini e recenti misteri. Condito dalla vivace ironia del burbero ispettore Piersante Boz e dalla saggezza popolare di chi lo circonda, il caso si fa sempre più complesso, tra varie ipotesi investigative e colpi di scena, fino all'inattesa conclusione.Il volume di Borgobello, invece, è una raccolta di 21 racconti, tra fantascienza distopica, mistery, commedie grottesche, punte di crime e persino tratti di romanticismo, dove c'è sempre un filo conduttore sottile, che con disincanto e ironia vuole unirci tutti, anche se distanti e diversi, in un mondo simile a un teatro dell'assurdo. Dove tutto rimane e racchiude riflessioni, domande, risate e speranze sui cambiamenti della società, su un mondo che corre più veloce dell'arte che lo vuole raccontare. Come accompagnamento alla presentazione, Silvia Aizza e Francesca Soglian leggeranno alcuni brani tratti dai due libri.
Gran finale, giovedì 12 dicembre, con Storia di una linea bianca (Bottega Errante Edizioni) di Alessandro Cattunar. Una linea di gesso bianco attraversa un cortile. Al centro, sopra alla linea, c’è una mucca: ha due zampe da una parte e due dall’altra. La bestia sembra indecisa, non sa da che parte stare. O, forse, ha saggiamente deciso di non scegliere, di non accettare una divisione innaturale di quella che è sempre stata la sua casa. La mucca non sa che quella linea divide due Stati, due modelli economici, due concezioni del mondo. La mucca non sa che quella linea che le passa sotto le zampe è il tratto conclusivo della Cortina di ferro e che è il frutto di eventi storici complessi e drammatici. La mucca non sa che anche i suoi padroni, come tutti gli abitanti di Gorizia, dovranno decidere se optare per l’Italia o per la Jugoslavia. Questa è la storia di quella linea bianca, tracciata nel settembre 1947. Questa è la storia di una terra segnata dalla convivenza tra popoli e culture diverse. Una riflessione su quanto sia difficile scegliere da che parte stare, rinunciando a una parte di sé.
Foto Luca D’Agostino
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