Ronchi ricorda Furio Lauri e la Meteor: dedicato un angolo a Vermegliano

Ronchi ricorda Furio Lauri e la Meteor: dedicato un angolo a Vermegliano

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Ronchi ricorda Furio Lauri e la Meteor: dedicato un angolo a Vermegliano

Di Francesco Bergamasco • Pubblicato il 29 Giu 2024
Copertina per Ronchi ricorda Furio Lauri e la Meteor: dedicato un angolo a Vermegliano

Cerimonia ieri sera alla presenza della figlia e dell'amministrazione. «Grande amore per la sua terra».

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28 Giugno 2024, data da ricordare per la comunità di Ronchi dei Legionari e per la famiglia Lauri: è stato inaugurato il passaggio dedicato a Furio, uomo di spicco per la cittadina, fondatore della nota fabbrica Meteor. Erano presenti il sindaco Mauro Benvenuto, la figlia di Furio Lauri, Arabella, e l'ingegnere che ha collaborato con il comune per la costruzione del totem da porre nei pressi del passaggio, Carlo Siardi. L'evento si è aperto con la banda della Società Filarmonica Verdi di Ronchi dei Legionari che, come ha ricordato Benvenuto, «è sempre vicina ai cittadini nei momenti più importanti per il paese».

Dopo l'intervento musicale, ha preso la parola il primo cittadino che ha richiamato l'importanza della storia e del passato, sottolineando l'importanza di ripercorrerla e valorizzarla per costruire il futuro. La storia di Furio Lauri è fortemente intrecciata con quella del comune poiché, nel 1970, la ex Meteor si è trasferita nell'area dell'ex Cotonificio Triestino di via Garibaldi dove è rimasta fino al 1991, anno in cui la ditta si è spostata a Soleschiano, dove ancora oggi è operativa sotto il nome di Leonardo.

«È stato un piacere per il comune di Ronchi essere partecipi di questo momento che ha sintetizzato l'azione di ripresa del passato in questo caso aeronautico della cittadina per valorizzarlo nel presente», così Benvenuto che ha concluso il discorso richiamando la figura di Furio Lauri e sottolineando un'altra volta la sua importanza per il comune di Ronchi.

L'ingegnere Carlo Siardi, da parte sua, ha rammentato in maniera molto lucida il momento in cui è entrato a lavorare alla Meteor e, specialmente, a contatto con Furio Lauri. Dalle sue parole è trasparita una bella e sana emozione per il fatto di essere lì a scoprire il totem per una persona così importante nella sua vita. Nell'intervista rilasciata ha spiegato che è entrato a lavorare alla Meteor nel 1984 e sente verso Lauri un sentimento di forte riconoscenza: «Il titolare ha dimostrato notevole perseveranza nel voler creare qualcosa inizialmente anche contro l'opinione della collettività, nonché una capacità di gestione del gruppo ottima dal momento che ha dato origine tra i suoi operai a una nuova famiglia».

Per ultima è intervenuta la figlia di Furio Lauri, Arabella, che ha ringraziato il comune per l'idea di intitolare il passaggio a suo padre e ha ricordato l'amore che egli ha avuto verso la sua terra. La manifestazione si è chiusa con note della Società Filarmonica di Ronchi dei Legionari che ha allietato i presenti con diverse marce.

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