Il Premio Santo Stefano di Ronchi a Luca Perrino, «racconta ogni giorno la città»

Il Premio Santo Stefano di Ronchi a Luca Perrino, «racconta ogni giorno la città»

IL GESTO

Il Premio Santo Stefano di Ronchi a Luca Perrino, «racconta ogni giorno la città»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 24 Dic 2023
Copertina per Il Premio Santo Stefano di Ronchi a Luca Perrino, «racconta ogni giorno la città»

Riconosciuta la sua testimonianza nel mondo del giornalismo e dell'associazionismo. La consegna è prevista dopo la santa messa delle 10 a Santo Stefano di Vermegliano.

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Sarà il giornalista Luca Perrino di Ronchi ad essere insignito dell’edizione 2023 del Premio Santo Stefano, di cui tradizionalmente sono promotori il Comune di Ronchi, la Pro loco e la Parrocchia. “Si è impegnato nel racconto pluridecennale della comunità, della sua storia e della sua gente – recita la motivazione di gratificazione - attraverso le pagine della stampa locale esprimendo cura e affetto per il Territorio. Nel mondo dell’associazionismo è stato testimone attivo in vari ambiti sociali ma soprattutto si è speso a favore delle libertà di stampa ed espressione portando Ronchi dei Legionari nello scenario internazionale”.

Valori e sentimenti richiamati anche dal sindaco Mauro Benvenuto il quale ha definito Perrino “un cittadino attivo nel mondo associativo”. “Luca – continua il sindaco – ha un ruolo importante nello scrivere la quotidianità della città”. Il parroco monsignor Ignazio Sudoso ha sottolineato la capacità di lettura e di racconto dimostrata negli anni dal professionista impegnato nella cronaca cittadina e non solo. “Attraverso l’associazione Leali delle Notizie – afferma monsignor Sudoso – ha acceso un faro luminoso su argomenti di natura interessante per la città e per tutto il panorama culturale".

"Ha permesso a Ronchi di acquisire prestigio a livello nazionale ed internazionale”. Apprezzamenti sono stati espressi anche dalla presidente della Pro Loco Patrizia Pallaro. “È un motivo di orgoglio per noi dare questo riconoscimento a Luca, esempio di partecipazione attiva e sensibile nella comunità” così Pallaro.

Classe 1963, Perrino ha conseguito la maturità scientifica al liceo “Giordano Bruno” di Venezia Mestre. Ha frequentato la Scuola Sottufficiali nella Marina Militare Italiana nel 1985, al servizio della Guardia Costiera. Negli anni Ottanta è stato membro del Consorzio pubblico polivalente, oggi Consorzio Culturale del Monfalconese. Perrino è stato attivo anche nel Coni regionale. Dal 1986 è iscritto all’ordine professionale dei giornalisti. È diventato cronista de Il Piccolo, testata per la quale attualmente scrive.

“Sono emozionato e davvero molto orgoglioso nel ricevere questo premio dedicato a chi ha lavorato e lavora per Ronchi dei Legionari, permettendo ad essa di essere conosciuta anche al di fuori dei confini territoriali – dichiara Perrino - ringrazio l’amministrazione comunale, l’unità pastorale di San Lorenzo e Santo Stefano e la Pro Loco per aver pensato a me. È un attestato di stima che non può che farmi grande piacere”.

Dal 1991 al 2016, Luca ha guidato l’agenzia di comunicazione e grafica Meta Communication, con sede a Ronchi dei Legionari. Numerosi gli impegni associativi: consigliere nel direttivo del Rotary Club; fondatore e presidente dei New Black Panthers Baseball di Ronchi e volontario del Gruppo Ambiente della città, realtà di cui è stato cofondatore nel 1976. Nel 2015, Perrino è stato cofondatore dell'associazione culturale “Leali delle Notizie”, sodalizio del quale è attualmente presidente. Dal 2017 ad oggi è anche consigliere di indirizzo della Fondazione Carigo.

“Sin da bambino ho cullato il desiderio di intraprendere la professione di giornalista e, seppur tra mille difficoltà e qualche incidente di percorso, ho svolto sempre con grande impegno, passione e sacrificio – continua il cronista - sono contento di raccontare questa comunità, le sue tantissime iniziative, le sue associazioni, davvero tante, che sono il suo motore pulsante. Ho dedicato largo spazio al volontariato e l’ho fatto sempre con grande piacere, al servizio della mia città e per la sua crescita. Credo sia un valore da trasmettere, per combattere l’indifferenza e l’egoismo, cercando di lavorare tutti assieme per un obiettivo comune”.

“Non da ultimo, nutro grande soddisfazione nell’aver creato, assieme alla mia amica e vicepresidente, Cristina Visintini, un’associazione, Leali delle Notizie, che è riuscita a promuovere un Festival del Giornalismo, nel 2024 alla sua decima edizione, la cui notorietà è ormai riconosciuta a livello internazionale. Dedico questo premio ai miei genitori, Vincenzo ed Edda, che mi hanno trasmesso tutto ciò”. Il premio sarà consegnato martedì 26 dicembre al termine della solenne messa delle ore 10 in onore del Patrono. Il 26 dicembre, tutta Vermegliano sarà in festa. C’è attesa infatti per l’appuntamento della Cantada diretta da Marino Boscarol e per i tanti momenti di svago tra la musica, un buon bicchiere e tante specialità da gustare.

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