Ronchi, nuove forme di relazione e bilinguismo nella Settimana della Cultura Slovena

Ronchi, nuove forme di relazione e bilinguismo nella Settimana della Cultura Slovena

IL PROGRAMMA

Ronchi, nuove forme di relazione e bilinguismo nella Settimana della Cultura Slovena

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 22 Gen 2025
Copertina per Ronchi, nuove forme di relazione e bilinguismo nella Settimana della Cultura Slovena

In programma dal 28 al 31 gennaio proporrà concerti, appuntamenti letterari e laboratori teatrali. L’intervento della senatrice Rojc aprirà la rassegna.

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Avvicinarsi a nuove forme di relazione e di linguaggi, valorizzare azioni a favore dell’inclusività e salvaguardare plurilinguismo e multiculturalismo. Partendo da questi obiettivi, l’assessore alla Cultura e alle Minoranze Linguistiche, Monica Carta ha presentato stamane - nella Sala del Consiglio - le iniziative di “Ronchi in Slo(ve)” organizzate per celebrare la Settimana della Cultura Slovena Teden Slovenske Kulture. Si tratterà di quattro eventi che – dal 28 al 31 gennaio – saranno ospitati all’Auditorium Casa della Cultura di Ronchi.

«L’attività valorizza l’attenzione dell’amministrazione sul territorio e sulle peculiarità comunitarie – afferma Carta – le proposte andranno ad incardinarsi a pieno titolo nell’ambito di Go!2025. La nostra città ha un ruolo fondamentale per l’evento della Capitale della Cultura che sarà un volano culturale, sociale ed economico per tanti». La programmazione è ricca e concentrata. Martedì 28 alle 18 avrà luogo il discorso di apertura della senatrice Tatjana Rojc con la presentazione delle tre associazioni slovene del territorio.

Seguirà il concerto “Due lingue nella stessa armonia” con Martina Feri e Aljoša Saksida. Mercoledì 29 alle 17, si terrà il laboratorio teatrale per gli studenti delle quarte e quinte della scuola primaria. Alle 20, sarà la volta della presentazione – con traduzione simultanea - della raccolta di poesie “Ostri ritmi” del poeta Srečko Kosovel con il professor Miran Košuta e Martin Lissiach. Poi, l’Ensemble Romjan diretto da Silvia Pierotti canterà “Il tuo canto è il nostro volto”. Continua anche il 30 gennaio alle 17 il laboratorio teatrale. Per le ore 19 è previsto il saluto della dirigente scolastica della scuola Ljubka Šorli di Vermegliano. Si potrà anche ascoltare un breve concerto degli alunni. Per finire, il 31 gennaio alle 18, spazio al concerto “Besede ne ubogajo več” a cura del gruppo Violoncelli itineranti.

La rassegna è stata organizzata dall’assessorato alla Cultura, dai dipendenti dello Sportello Linguistico Sloveno del Comune, in stretta collaborazione con la responsabile della biblioteca comunale Ada Fachin. All’incontro di oggi erano presenti anche Julijan Čavdek della Svet Slovenskih Organizaccij - la Confederazione Organizzativa Slovena – il referente delle attività teatrali Matteo La Porta, il già presidente dell’Associazione Jadro, Carlo Mucci e Damiana Colarich in qualità di presidente del Coro Romjan e di consigliere del direttivo della Združenje Staršev Romjan di Vermegliano.

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