Lotta alle barriere architettoniche a Ronchi, piano da un milione di euro

Lotta alle barriere architettoniche a Ronchi, piano da un milione di euro

LO STUDIO

Lotta alle barriere architettoniche a Ronchi, piano da un milione di euro

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 09 Mar 2023
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Il Peba è stato presentato questa mattina e servirà a capire su quali punti critici della città bisognerà intervenire.

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È stato presentato questa mattina, nella Sala Cragnolin del municipio di Ronchi dei Legionari, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Il documento, redatto e curato dal progettista ingegner Fabio Gon dello “Studio Tandem” di Staranzano, costituisce un piano di programmazione pluriennale vincolante cioè necessario per intervenire in maniera specifica in varie zone sensibili della città.

“Il Peba – spiega il sindaco Mauro Benvenuto – ci ha permesso di individuare i punti di interesse delicati della città come le scuole, le chiese, il municipio, i parchi o altri edifici pubblici. Il tutto dovrà rispettare le linee guida della Regione che prevedono la suddivisione in lotti del territorio comunale per poter poi richiedere i relativi fondi regionali necessari per l’esecuzione dei lavori”.

L’obiettivo dell’incontro di stamane, al quale erano presenti anche l’assessore alle infrastrutture comunali Alessandro Bassi e il vicesindaco Enrico Papais, è stato quello di far conoscere l’esistenza di questo piano ai cittadini e ai portatori di interesse. L’attenzione sarà puntata maggiormente sul centro cittadino, alla zona della chiesa parrocchiale di San Lorenzo, sul rione di Selz e quello di Vermegliano. Nello studio vengono quindi esaminati tutti gli assi primari della vita cittadina quali i luoghi del commercio, i centri di servizi, le fermate del trasporto pubblico, le aree pedonali e gli stalli di sosta.

Da cosa è costituito il Peba? Prima di tutto dalla raccolta dei dati e dalla mappatura delle maggiori criticità presenti, quindi un’analisi delle vie più problematiche come ad esempio via dei Campi, via d’Annunzio, via della Santissima Trinità, viale Serenissima e via della Stazione Nord. Poi c’è l’analisi dell’accessibilità alla rete viaria e ai percorsi pedonali compresi i parcheggi e le fermate dell’autobus. Nella terza parte invece, emergono le indicazioni progettuali per migliorare l’accesso agli assi viari e ai percorsi pedonali. Infine, ci sono le stime dei costi e il quadro economico degli interventi. “Una volta stimati i costi – specifica l’assessore Bassi – si richiederanno i finanziamenti ad hoc”.

Circa un milione di euro il costo base di realizzazione dell’intero Peba in una programmazione che va dall’anno corrente al 2025 e oltre. Accessibilità ai marciapiedi, mancanza della percezione spaziale per le persone ceche, segnaletica non corretta o assente, percorsi senza delimitazione, non percorribili o privi di protezione, inaccessibilità agli stalli di sosta e rampe di raccordo per disabili non adeguate, sono tanti degli esempi di criticità emerse nel Peba che andrà ad armonizzarsi con il nuovo piano del traffico e con il biciplan nei prossimi mesi.

“Il nostro obiettivo – spiega ancora Benvenuto - è lanciare questo piano per promuovere poi delle iniziative volte all’informazione, al confronto e alla condivisione dello stesso con i cittadini. Una volta definitivo, dovrà poi passare in consiglio comunale”. Il Peba ha rappresentato per questa amministrazione un investimento di 30mila euro, cifra sostenuta a metà tra Comune e Regione.

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