Ronchi, dubbi e idee sul park di via Roma: progetto aperto ai residenti

Dubbi e idee sul nuovo park di via Roma, progetto aperto ai residenti

ronchi dei legionari

Dubbi e idee sul nuovo park di via Roma, progetto aperto ai residenti

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 24 Gen 2023
Copertina per Dubbi e idee sul nuovo park di via Roma, progetto aperto ai residenti

L'assemblea pubblica in municipio ha permesso la presentazione del progetto e ha raccolto le impressioni dei cittadini.

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Un’assemblea pubblica, nella sala del consiglio comunale di Ronchi dei Legionari, ha chiamato ieri sera i cittadini e i commercianti di via Roma che sarà interessata dai lavori per la creazione del nuovo parcheggio che costeggerà il Parco Excelsior. L’iniziativa è nata per condividere idee e confrontarsi con l’amministrazione comunale. All’incontro erano presenti il sindaco Mauro Benvenuto, l’assessore ai lavori pubblici Michela Lorenzon, il vicesindaco Enrico Papais e l’assessore all’ambiente Alessandro Bassi.

“Questo incontro – ha spiegato l’assessore Lorenzon – mira a raccogliere le proposte utili alla giunta per migliorare il progetto prima della partenza dei lavori. Oggi quindi siamo qui ad ascoltare residenti e commercianti interessati a questa nuova opera”. Saranno 36 i nuovi posti auto a disposizione dell’utenza, 3 dei quali riservati ai disabili. I nuovi stalli di sosta saranno larghi 2,50 metri per 5 metri di lunghezza mentre quelli riservati ai disabili avranno una larghezza di 3,50 metri e 5 metri di lunghezza.

L’obiettivo dell’opera guarda principalmente a sostenere il commercio ed eventi culturali futuri. Alla riunione si è parlato però anche di alcune perplessità e di alcune questioni definite spinose dai residenti. Il responsabile del progetto è l’ingegner Antonio Nonino assistito dal geometra Mauro Guadagnino. “L’obiettivo principale del progetto – ha spiegato l’ingegner Nonino - è quello della riqualificazione urbanistica ed architettonica dell’intera area, individuando e separando gli spazi di carattere pedonale da quelli destinati alla sosta e manovra dei veicoli, consentendo in tal modo anche la continuità con l’adiacente area festeggiamenti".

"A tale scopo si prevede pertanto oltre alla demolizione delle recinzioni interne esistenti e la formazione del percorso pedonale di collegamento pedonale con l’adiacente piazza Oberdan, anche la realizzazione di un nuovo passaggio pedonale in corrispondenza del paramento murario che delimita ad ovest il parcheggio esistente”. Se uno degli altri obiettivi dei nuovi lavori è – come ha ricordato l’ingegner Nonino – Mettere in comunicazione l’area del parco Excelsior con la zona dei servizi per giungere direttamente in piazza Oberdan”, questo aspetto ha già sollevato delle perplessità.

Il passaggio in questione non sarà puramente pedonale bensì servirà anche ai residenti muniti di auto, quindi, visto il passaggio stretto, vi sarà la necessità di tutelare i pedoni. Il parcheggio dovrebbe poi godere di un ingresso anche da via Mazzini per migliorare la circolazione stradale. La pavimentazione dell’area di sosta sarà costituita da betonella e porfido, vi saranno delle aiuole con piantumazione a verde e rifinite con granulare calcareo. La pavimentazione avrà anche la “corsia tattile” per i non vedenti. La raccolta delle acque meteoriche avverrà attraverso dei tubi drenanti per non avere dei problemi di falda evitando inoltre la dispersione nelle fognature.

Sarà inoltre apportata la predisposizione per avere in futuro un impianto di videosorveglianza. L’impianto di pubblica illuminazione seguirà le moderne esigenze di efficientamento energetico. I lavori salvaguarderanno il verde cittadino senza abbattimenti di laberi. Andando a parlare del quadro economico esposto nella relazione tecnica del progetto esecutivo definitivo, l’importo complessivo dell’opera ammonta a 310mila euro di cui 200mila saranno spesi puramente per i lavori, 8.500 euro saranno destinati per gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.

La restante parte, per 101.500 euro riguarda le somme a disposizione dell’amministrazione comunale e queste ultime comprendono 5.574,70 euro per rilievi, accertamenti e indagini, 21.168,38 euro per gli imprevisti, 2.500 euro per l’ acquisizione di aree o immobili e pertinenze e indennizzi, 6.255 euro di accordo bonario, 23.258,59 per le spese tecniche, 975,60 euro affronteranno spese varie ed infine l’importo di 41.767,72 euro corrisponde all’Iva che dovrà essere versata allo Stato.

Foto di Salvatore Ferrara

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