Ronchi a caccia di fondi europei, primo accordo con Informest

Ronchi a caccia di fondi europei, primo accordo con Informest

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Ronchi a caccia di fondi europei, primo accordo con Informest

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 16 Set 2022
Copertina per Ronchi a caccia di fondi europei, primo accordo con Informest

Siglata l'intesa tra Comune e agenzia, l'attrattività dei bandi vale 6 milioni di euro.

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È stata sottoscritta stamattina la convenzione di collaborazione per la realizzazione di progetti tra Informest e Comune di Ronchi dei Legionari. La firma per siglare l'accordo è stata apposta dal presidente dell'agenzia, Boris Dijust, e il sindaco Mauro Benvenuto. Erano presenti anche l'assessore Gianpaolo Martinelli e il direttore responsabile di Informest Ivan Curzolo.

Nello specifico, l'agenzia pubblica per lo sviluppo economico e per la cooperazione del Sud-Est Europa si occuperà della ricerca di fondi e finanziamenti per sviluppare progettualità sui temi dell'ambiente, dello sviluppo sostenibile, in materia energetica, nel campo culturale e della pianificazione territoriale. "Siamo soddisfatti di aver sottoscritto questa convenzione - dice il primo cittadino - che ci permette di lavorare in sinergia con enti e altri soggetti per poter creare insieme creando benefici e risposte a favore dei cittadini".

Da parte sua, Curzolo ha parlato del supporto tecnico che Informest darà al Comune per identificare fondi europei e bandi pubblici competitivi e concorrenziali. "Sarà una consulenza istituzionale sostenuta dalla Regione, attraverso la quale supporteremo ed orienteremo la pubblica amministrazione in determinate scelte". Dijust ha rilevato che "sarà un sostegno alla crescita del personale. Ronchi è il primo comune della sinistra Isonzo ad essere convenzionato in tal senso".

Informest quindi supporta già da tempo le amministrazioni fornendo disponibilità economica e di project manager, che si occuperanno di ricercare Pnrr e di aggiudicarsi corposi bandi per lo sviluppo di progetti a favore delle comunità. L'agenzia per lo sviluppo fa parte infatti della "cabina di regia" regionale nata per l'aggiudicazione di Pnrr. Con la sua attività, Informest ha fin'ora stipulato convenzioni con 40 enti pubblici del Friuli Venezia Giulia, tra i quali il Comune di Udine, quello di Pordenone e i sette municipi delle Valli del Natisone.

Tanti sono i progetti nei quali si è impegnato l'ente che collaborerà con il comune bisiaco dalle prossime settimane. "Response", "Walk of peace", "Primis" e "Tamsall" sono solo i nomi di alcuni di questi. Si passa da progettualità riguardanti gli eventi climatici, a quelle di collaborazione con la comunità slovena; dall'attenzione alle minoranze linguistiche all'impegno sul mondo del lavoro transfrontaliero. Con l'amministrazione a guida Benvenuto si coopererà sui temi sociali, culturali, ambientali e di pianificazione territoriale.

Con la firma, è stato dato quindi mandato a Informest di occuparsi del territorio. "Ci sarà l'occasione di ampliare la vision su tante progettualità" ha aggiunto Benvenuto. Ammonta a sei milioni di euro l'attrattività di bandi a beneficio delle comunità, sui quali Informest lavora ormai dal 1991. Non resta che aspettare allora. Analisti e project manager stanno già lavorando per offrire una panoramica di nuove proposte destinate alla municipalità ronchese. I progetti verranno scritti e messi a disposizione dei dipendenti comunali i quali si aggiorneranno e metteranno a disposizione tante nuove proposte originali di sviluppo.

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