Ronchi, gli artisti raccontano Pasolini: tre mostre tra poesia e cinema

Ronchi, gli artisti raccontano Pasolini: tre mostre tra poesia e cinema

le esposizioni

Ronchi, gli artisti raccontano Pasolini: tre mostre tra poesia e cinema

Di E.M. • Pubblicato il 10 Lug 2023
Copertina per Ronchi, gli artisti raccontano Pasolini: tre mostre tra poesia e cinema

Inaugurate sabato le mostre dedicate all’intellettuale di Casarsa, dedicate ciascuna a un mezzo espressivo diverso. Aperte fino a settembre.

Condividi
Tempo di lettura

Tre inaugurazioni congiunte per il terzo sabato consecutivo della rassegna “Punti di contatto: Pasolini, teoremi d’amore e di vita” promossa dal 24 giugno al 29 luglio da Leali delle Notizie in diverse località regionali. Si sono aperte così a Ronchi, in una calda serata estiva, le mostre dedicate all’intellettuale di Casarsa e dedicate ciascuna a un mezzo espressivo diverso. Un’unica inaugurazione ha animato l’arena di piazzetta Francesco Giuseppe I dove affacciano gli spazi espositivi che ospitano le mostre, tenute a battesimo dal presidente dell’associazione Luca Perrino, dalla vice Giulia Micheluzzi.

Hanno preso parte per un saluto istituzionale l’assessore comunale alla cultura Monica Carta e il consigliere regionale Diego Moretti. L’inaugurazione è entrata poi nel vivo con al presentazione di Eliana Mogorovich, curatrice della mostra “PPP. Poesia (e) Prosa (in) Pittura” allestita nella sala espositiva di Leali delle Notizie. Realizzata in collaborazione con il Dars (Donna arte ricerca sperimentazione) di Udine, la mostra propone i lavori pittorici e le installazioni di sei artisti goriziani, sei pittrici udinesi e di quattordici studentesse del liceo artistico Max Fabiani di Gorizia protagoniste, nei mesi scorsi, di un laboratorio dedicato alla lettura dei testi pasoliniani.

Artisti già affermati come Sergio Altieri, Massimiliano Busan, Laura Grusovin, Francesco Imbimbo, Marina Legovini, Ignazio Romeo, Silvia Braida, Silvia Collavino, Isabella Deganis, Giuditta Dessy, Renza Moreale e Maddalena Valerio dialogano quindi con i lavori che le studentesse hanno realizzato a seguito di questo progetto, sviluppato dai testi selezionati e proposti da Lorena Boscarol, membro del direttivo dell’associazione stessa.

«Due i concetti cardine intorno a cui ruota la collettiva – ha evidenziato la critica -: la narrazione e la relazione. Relazione con il territorio, che ha indotto sia Pasolini sia gli artisti a riscoprire la loro friulanità, relazione degli autori con il testo pasoliniano ma anche relazione fra gli autori già affermati e le nuove leve dell’arte Giorgia Biancotto, Giulia Cassisa, Shana Degrassi, Giada Giaconi, Sara Glereani, Aurora Maniago, Melissa Marchioni, Silvia Novati, Lara Proderutti, Olga Rotar, Valentina Russian, Yumi Scarel, Anna Soranzo e Isabella Trettenero, guidate dagli insegnanti Rina Battaglini, Elisa Baldo, Paolo Troian e Rossìanna Nardon».

Marco Dabbà ha in seguito presentato “Pasolini: impressioni disegnate” ospitata nell’Auditorium comunale “Casa della Cultura” e composta dai ritratti dell’intellettuale friulano, alcuni conosciuti, altri inediti, realizzati da Emanuele Barison, disegnatore, regista e co-fondatore del Paff di Pordenone. L’esposizione, curata dall’operatore culturale Marco Dabbà, in collaborazione con EsaExpo Mostre, intende offrire un ritratto di Pasolini nelle sue diverse vesti di regista, pensatore e uomo capace di vivere il suo tempo con coscienza critica il tutto con lo stile raffinato e penetrante di Barison. “Inafferrabile. Lo sguardo di Pasolini”, ospitata nella sala espositiva del Ccm di Villa Vicentini Miniussi, è l’ultima delle tre esposizioni, realizzata in collaborazione con CinemaZero di Pordenone.

Nelle sale del Ccm, attraverso le fotografie di Gideon Bachmann e di Deborah Beer, si entra in contatto con una visione più intima dell’intellettuale grazie a un viaggio fra i luoghi, per la maggior parte privati, in cui ha operato Pasolini di cui vengono quindi proposte espressioni insolite, molte “rubate” sui set dei film che ha diretto. Dopo il tour nelle tre sedi espositive, il pubblico ha potuto assistere al concerto del duo Digital Brothers composto da Mauro Bon e Roberto Duse. Le mostre, visitabili fino al primo settembre, sono inserite nell’ambito della rassegna “Punti di contatto”.

Questa è organizzata con il contributo della Regione e il patrocinio dei Comuni di Ronchi dei Legionari, Trieste, Gorizia, Staranzano, del Consorzio Culturale del Monfalconese, di Io sono Friuli Venezia Giulia e di GO!2025 Nova Gorica Gorizia. La rassegna dedicata all’intellettuale di Casarsa proseguirà a Ronchi con l’incontro “Pasolini e la Poesia: Poesia in italiano vs Poesia in friulano”che si terrà sabato 22 luglio alle 20.30 nell’Azienda Agricola Barducci in piazza S. Tommaso. Alla serata, moderata da Federico Rossi, giornalista e animatore culturale, interverranno l’artista e poeta Ivan Crico, l’autore Giovanni Fierro e Simone Volpato, libraio antiquario di Trieste.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione