IL BANDO
Ronchi, arriva il concorso Leali Young per giovani giornalisti di tutta Italia

Istituito in memoria della giornalista Cristina Visintini, ha l’obiettivo di promuovere l’inserimento dei giovani nella professione dai 18 ai 35 anni.
È stata presentata questa mattin, nella Sala del Consiglio del municipio di Ronchi dei Legionari, la terza edizione del Premio Leali Young istituito in memoria della giornalista Cristina Visintini. L’incontro ha avuto luogo alla presenza dei componenti del sodalizio Leali delle Notizie, del sindaco Mauro Benvenuto, del presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, del presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti Cristiano Degano e dell’assessore alla cultura Monica Carta. Tra le presenze istituzionali non sono mancati monsignor Ignazio Sudoso e il comandante dei carabinieri, Niccolò Grieco.
“Cristina è stata una presenza concreta sul territorio, l’istituzione di questo premio non è un atto formale dovuto, ma un ricordo che resta indelebile – sono le parole del presidente di Leali, Luca Perrino – il lavoro del nostro direttivo prosegue con i suoi passi, mossi dalla tanta passione che Cristina ci ha trasmesso”. L’assegnazione del contributo proveniente dal Bando Cultura 2024, ha quindi permesso all’associazione ronchese di poter contare sulla vicinanza della Regione sotto il profilo finanziario. Quest’ultimo, è stato definito da Perrino “un segno forte che l’amministrazione regionale ha inteso testimoniare nei confronti della rassegna”.
Mentre si guarda già alla decima edizione del Festival del Giornalismo, in programma a giugno, importanti sono le partnership e i patrocini che Leali si è vista riconoscere, come quella del Salone Internazionale del Libro di Torino, il patrocinio della Regione Fvg, del Parlamento europeo e del ministero della Cultura. Stamattina è stato trasmesso anche il video intervento di Giuseppe Giulietti, quale coordinatore nazionale di Articolo 21. Una realtà che per Giulietti “darà rilevanza nazionale a questi giovani partecipanti”. E ancora Giulietti: “Ronchi è la capitale della verità e della libertà che sta a cuore di tutti e non solo dei giornalisti”.
Le regole di partecipazione
Ad illustrare le regole di partecipazione al concorso è stata poi la vicepresidente di Leali, Giulia Micheluzzi. Il bando di partecipazione è rivolto agli aspiranti giornalisti di tutta Italia e di età compresa tra i 18 e i 35 anni. La presentazione degli elaborati potrà avvenire tra il 15 gennaio e il 15 aprile. I prodotti presentati potranno essere degli inediti o delle pubblicazioni dell’anno 2023. La novità 2024 sta nella possibile partecipazione di giovani colleghi anche già iscritti all’albo, comunque entro il limite dei 35 anni.
Saranno tre le categorie di lavori presentabili: l’articolo per la carta stampata, prodotti web e reportage video o foto inchiesta. Quanto presentato entro i termini previsti, sarà valutato da una commissione di 9 saggi giornalisti locali distribuiti nelle singole categorie. Il tema di quest’anno sarà l’Intelligenza Artificiale. Nello specifico, il futuro della professione e della comunicazione attraverso di essa.
I premiati
Ai vincitori sarà attribuito un contributo economico di 1000 euro. Le giovani promesse meritorie di riconoscimento, parteciperanno alla decima edizione del Festival, collaboreranno con l’associazione, faranno interviste e supporteranno l’ufficio stampa dell’associazione sperimentando così un primo approccio con il mondo del giornalismo. “Questo permetterà di avvicinare i giovani aspiranti ai professionisti già affermati – aggiunge Perrino – nelle prime due edizioni del Premio sono stati 110 gli elaborati presentati e 5 i premiati tra le varie categorie”.
I commenti
“Questo è un premio significativo per la città – sono le parole del sindaco Mauro Benvenuto – permette di accomunare i giovani di tutta Italia per la crescita e nell’approccio ad una professione affascinante ma complessa. Leali delle Notizie è una presenza di rilievo nella nostra comunità alla quale rinnoviamo il nostro sostegno”. Di una Ronchi dei Legionari “diventata punto di riferimento a livello nazionale per la libertà di stampa e sullo scenario culturale” ha parlato il presidente dell’ordine professionale Degano che ha ricordato pure la crescita del Festival a livello territoriale ospitato nei Comuni limitrofi. “È un piacere leggere gli elaborati dei giovani aspiranti meritevoli della nostra attenzione” così Degano in conclusione.
Le parole di Bordin
“Non è usuale vedere realtà associative impegnate nel settore giornalistico e della comunicazione – afferma Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale – è un mondo delicato che richiede tante energie e sensibilità. Quello del giornalista non è un ruolo scontato, anzi, chiede molta attenzione e passione”. “Il giornalismo vive le difficoltà della precarietà – continua Bordin – ma deve essere caratterizzato dalla responsabilità, dall’equilibrio e dal buon senso. Inoltre, oggettivizzare la notizia non è banale, richiede professionalità e grande attenzione alle persone in quanto ogni notizia ha una conseguenza”. “In Italia, di cultura si mangia – conclude il presidente – si vive ma soprattutto si cresce grazie al suo patrimonio storico e culturale”.
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