Ronchi, un anno di cultura: 10mila presenze e 200 appuntamenti

Presentato il bilancio delle attività trascorse nell'ultimo anno, diverse collaborazioni con le scuole.

Oltre 200 iniziative proposte ai cittadini di tutte le età, almeno mille persone coinvolte per evento e 10mila le presenze aderenti alle proposte culturali. E ancora: tre dipendenti comunali dedicati a questo tipo di servizio, due dipendenti da cooperativa per la biblioteca e la guida alle attività scolastiche e cinque volontari del servizio civile nazionale. Sono stati questi i numeri che hanno costituito la cifra complessiva del valore delle attività culturali offerte dal Comune di Ronchi dei Legionari nel 2022.

I contenuti di tali progetti - messi in piedi con la collaborazione di "Ronchi Cultura" e della biblioteca comunale "Sandro Pertini" - sono stati presentati ieri sera nella Sala Cragnolin del municipio ronchese. "Le nuove proposte e le idee messe in campo hanno costituito il lavoro egregio sviluppato in questo campo" ha commentato il sindaco Mauro Benvenuto aprendo l'incontro. Ha preso poi la parola l'assessore alla cultura Monica Carta la quale ha messo in risalto i risultati raggiunti da un gruppo di lavoro creativo e unito.

"Abbiamo pensato a iniziative che hanno interessato tutte le fasce d'età - sono state le parole dell'assessore Carta - e che hanno promosso la valorizzazione culturale attraverso la trattazione di temi di rilevanza sociale, storica, quelli riguardanti l'inclusione e i diritti". La titolare dell'assessorato ha poi spiegato quanto sia importante per l'amministrazione comunale puntare sull'implemento delle conoscenze e dei saperi, offrire momenti di aggregazione e spensieratezza ed attirare bambini e giovani.

"La nostra biblioteca è ai vertici del sistema bibliotecario locale" ha commentato in seguito Daniela Vittori, responsabile del Servizio Cultura del Comune. Vittori ha fornito una sintesi di commento dei progetti intrapresi che hanno visto la presenza in città di molti ospiti locali e nazionali. Nell'anno appena trascorso, non sono mancati i laboratori creativi, le collaborazioni con le scuole per i progetti di lettura in italiano o sloveno e le collaborazioni con i centri estivi.

Elencare tutte le iniziative è impossibile. Alcune delle più rilevanti sono state Noi e la Storia, le mostre dedicate a Pino Furlan e a Lorenzo Furlani, il "Dantedì", Primavera in arte, Librinfesta e il Maggio dei Libri. All'incontro è stato ricordato pure il titolo di "Ronchi città che legge", riconosciuto anche per questo 2023 e la ricchezza offerta dal "Patto per la lettura".

Tra le altre proposte di successo sono state ricordati: Incontri d'estate in biblioteca, Ronchi Pop, le mostre degli artisti Nicoli, Sognasoldi, Mora e Garzon poi Autunno da sfogliare e da ascoltare, Nati per leggere e Officine del Territorio. "Il comune di Ronchi ha investito circa 50mila euro in cultura e non va dimenticato il contributo sempre garantito dalla Fondazione Carigo" ha ricordato in chiusura il sindaco Benvenuto.

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