Romans piange Daniele Cumin, da dieci anni alla guida della Pro Romans

Classe 1953 lo ha sconfitto una malattia. La perdita della società, «mancherà umanamente».

Si è spento a Romans d’Isonzo Daniele Cumin, negli ultimi dieci anni presidente della Pro Romans Medea ma impegnato in varie attività e sodalizi del territorio. Classe 1953 si è distinto per la partecipazione e l’organizzazione di numerosi eventi e proposte sportive nel paese friulano.

Una figura, come ricordato dal sindaco, Michele Calligaris, che «ricorderemo con gratitudine per tutto quanto ha dato e fatto, con affetto per le doti umane e la generosità dimostrata sia nei rapporti personali sia nella vita sociale della nostra comunità. Lo facciamo oggi con tristezza, stringendoci attorno al dolore della sua famiglia, alla moglie e al figlio, a tutti i parenti, ai quali esprimo condoglianze e vicinanza».

«Il pensiero alla famiglia – così ancora Calligaris – agli amici e alla Pro Romans Medea. La consapevolezza è di aver conosciuto prima di tutto un amico ma anche una persona che si è dimostrata umanamente grande e capace nello stare in mezzo alla gente dando quanto poteva dal punto di vista sociale. Ha dato fino all’ultimo e avrebbe voluto continuare, la malattia gli ha tolto quanto avrebbe voluto continuare. Fino all’ultimo, ci siamo incontrati qualche settimana fa, era vicino alla Società e alle sue dinamiche. Mancherà tantissimo».

«La Società – parlano i dirigenti - ma anche tutta la comunità di Romans vuole ringraziarti infinitamente per il tuo instancabile apporto che hai voluto dare allo sport ma anche alla vita quotidiana di questo paese grazie al tuo lavoro ed alle tue passioni, collaborando attivamente non solo nel calcio ma anche in altre asociazioni del territorio e per questo mancherai moltissimo a tutti». Cumin lascia la moglie Sandra e il figlio Gabriele.

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