Romans, il docufilm sui Longobardi torna da Los Angeles con tre premi

Si tratta del decimo riconoscimento internazionale: quattro primi posti e sei selezioni ufficiali. L'obiettivo è portarlo nella televisione italiana.

Triplice vittoria in California per il docufilm “Langobardi – Grimoaldo, il primo re friulano”, docufilm prodotto dall'associazione Invicti Lupi di Romans d'isonzo e diretto da Sandra Lopez Cabrera. L'opera conquista i titoli “Best documentary outstanding achievement”, “Award of excellence: History / Biographical” e “Award of excellence: women filmmaker” al festival cinematografico internazionale IndieFest film awards svoltosi a Los Angeles la scorsa settimana.

La rassegna è giunto alla quindicesima edizione e si tratta di un concorso mondiale d'avanguardia che mira a dare a registi, produttori, attori, team creativi e creatori di nuovi media di talento la promozione e la visibilità che meritano. Il festival scopre e valorizza i risultati dei registi che producono film e nuovi media di alta qualità. L'IndieFest promuove i vincitori dei premi attraverso comunicati stampa a oltre 100mila registi e contatti del settore attraverso la partnership con FilmFestivals.com. Inoltre è inserito nel prestigioso circuito cinematografico IMDb.

Si tratta del decimo riconoscimento internazionale: quattro primi posti e sei selezioni ufficiali. Sono ancora molti i festival ai quali il prodotto di divulgazione storica è stato iscritto, il tutto per cercare di far conoscere ad un sempre maggior pubblico internazionale la storia e il territorio locale. Il documentario non viene visto solamente da spettatori, ma anche da tecnici ed esperti del settore cinematografico che lo valutano per la qualità portata. «Speriamo di poter proseguire positivamente e speriamo di riuscire a farlo arrivare sui canali televisivi nazionali italiani» commenta il presidente del sodalizio, Matteo Grudina.

Il docufilm è dedicato alla figura del primo illustre personaggio storico friulano, il longobardo Grimoaldo che diverrà re del regno nel 662 dC, ed attraverso il racconto della sua epica vita il pubblico ha la possibilità di scoprire la storia dei nostri territori nel VII secolo.

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