Quella sera tra Gigi Riva e De André, il racconto di Federico Buffa a Gorizia

Quella sera tra Gigi Riva e De André, il racconto di Federico Buffa a Gorizia

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Quella sera tra Gigi Riva e De André, il racconto di Federico Buffa a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 23 Mar 2023
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L'unica data in regione in programma martedì alle 20.45, le due leggende raccontate nel loro incontro del 1969.

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Che cosa si sono detti Gigi Riva e Fabrizio De Andrè quando si sono incontrati il 14 settembre del 1969, dopo una partita a Genova di un Cagliari che proprio quell’anno avrebbe vinto l’unico storico scudetto? Lo racconterà Federico Buffa agli spettatori del Teatro Verdi di Gorizia, martedì 28 marzo alle 20.45 in "Rivadeandrè-Amici fragili". Lo spettacolo (nell'unica data in regione) vede in scena appunto il giornalista e telecronista sportivo accompagnato dalle note di Marco Caronna (chitarre, voci) insieme ad Alessandro Nidi (pianoforte, tastiere), e con un evocativo cameo in video di Paolo Fresu.

Il musicista si esibirà in una sua personale versione del brano tradizionale No potho reposare. I testi dello spettacolo sono degli stessi Buffa e Caronna. Sono quindi accostate due leggende: il campione lombardo, simbolo del Cagliari e della Nazionale italiana, e il grande cantautore genovese. Sembra un incontro tra due mondi lontanissimi e invece, nel silenzio che caratterizza la prima parte della serata, scorrono i pensieri di due randagi che, in campi e in modo diversi, hanno sempre scelto di stare dalla parte degli altri randagi. In mezzo ai silenzi si snodano i punti di contatto di due universi che condividono la Sardegna e il mare.

Ci sono i colori, il rosso e il blu, uno del Cagliari, l’altro del Genoa, il pubblico che li segue religiosamente, il calcio, la musica, le canzoni. E un brabo in particolare: quella Preghiera in Gennaio che Fabrizio scrive tornando dal funerale dell’amico Luigi Tenco. E la notte diventa alba, entra in scena un maître à penser di Fabrizio, Georges Brassens, ispiratore anche di una certa propensione all’anarchia del più forte attaccante della storia del nostro calcio, scorrono parole e parole di canzoni, galoppate verso un sinistro che gonfia la rete o un inciso che entra nell’anima…

Quando le parole diventano di troppo Fabrizio regala a Gigi la sua chitarra, Gigi regala a Fabrizio la sua maglia numero 11. I due si salutano, non si vedranno mai più. Forse, proprio per questo, un incontro diventa teatro. La biglietteria, in via Garibaldi 2/a (tel. 0481 383601), è aperta da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10.30 alle 12.30. Nelle giornate di svolgimento degli spettacoli i biglietti per l’evento della serata saranno acquistabili in biglietteria dalle 20 fino a inizio rappresentazione. Online i biglietti sono disponibili su Vivaticket.

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