in area protetta
Ritrovato nella notte a Gorizia, il piccolo orso ha perso la sua mamma

Il cucciolo di 9 mesi sta bene ed è accudito. Probabilmente sarà liberato in Italia.
Il cucciolo di orso ritrovato ieri notte a Gorizia sta bene ed è tenuto sotto osservazione da un’équipe di esperti. Sono diversi, però, i punti interrogativi attorno alla comparsa del piccolo “Bubu”, com’è stato simpaticamente ribattezzato sul web ricordando il compagno di avventure di Yoghi, a partire dal luogo di provenienza. Sulla questione stanno lavorando i docenti dell’Università di Udine, coordinati dalla Regione, che hanno già contattato le autorità in Slovenia da cui quasi sicuramente è arrivato l’animale.
“Probabilmente la madre si trova nella selva di Ternova” spiega Stefano Filacorda, professore di Gestione della fauna che, insieme al collega Stefano Pesaro, segue l’esemplare. “Non sappiamo però con certezza dove sia il genitore - prosegue - né quando i due si sono separati”. La divisione tra madre e cucciolo è un qualcosa non di raro tra gli orsi, con la prima che può “perdersi” il figlioletto durante le lunghe attraversate. In ogni caso, il piccolo - di circa 9 mesi e pesante 30 chili - era già stato avvistato diverse volte oltreconfine.
Una delle ultime è stata vicino Casa rossa, a Rožna Dolina, mentre la madre potrebbe arrivare dalla Valle del Vipaco. L’esemplare - ora ospitato in area protetta della Regione - è comunque in un’età dove può sopravvivere da solo, anche se normalmente gli orsi rimangono accanto alla madre fino ai 2 o 3 anni di vita. Può capitare, però, che i due si perdano prima e il più piccolo inizi a seguire la propria strada. Già 20 anni fa, un caso simile accadde in centro ad Aidussina, con il ritrovamento di un orsetto che destò molto scalpore, nonostante la comunità degli animali selvatici sia nutrita.
Difficilmente “Bubu” sarà riaccompagnato dalla madre in Slovenia. Gli step burocratici, infatti, sono lunghi e complessi, cosa che richiederebbe diverso tempo per poter liberare la bestiola qualora si riuscisse effettivamente a rintracciare il genitore. Più probabilmente, verrà liberato in territorio italiano, da cui poi deciderà come muoversi. Filacorda, infine, non vede correlazioni con il caso dell’orso emerso un anno fa vicino a Sagrado: “Le femmine scelgono aree forestali più estese, è abbastanza raro che optino per il Carso”.
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