Morto il presidente di Fincantieri, le reazioni della politica e dei sindacati

Alla presidenza dal 2022, sulla morte le indagini sono affidate ai carabinieri. La reazione di Fedriga: «Sono sgomento, attonito e profondamente addolorato».

Il generale Claudio Graziano, presidente di Fincantieri classe 1953, è morto stamani nella sua casa di Roma, la stessa in cui aveva vissuto con la moglie, Maria Luisa Lanucara scomparsa alcuni mesi fa. Lo rende noto l'Ansa. Una morte, dice chi conosceva la coppia, che aveva profondamente cambiato la vita dell'ex capo di stato maggiore della Difesa. Aveva rivestito anche il ruolo di presidente del comitato militare Ue.

La coppia non aveva figli. Sulla morte di Graziano le indagini sono affidate ai carabinieri e l'ipotesi più accreditata resta quella del suicidio. Non è ancora chiaro quando saranno celebrati i funerali, ma sembra certo che ad occuparsi della cerimonia sarà l'Esercito. Graziano era stato nominato presidente di Fincantieri nel 2022, insieme al nuovo amministratore delegato Pierroberto Folgiero. Torinese, la sua carriera militare lo ha visto impegnato nel Corpo degli alpini, comandante della Missione Unifil in Libano, al comando della Brigata internazionale in Afghanistan e al vertice del Comando interforze. Nel 2011 è stato Capo di gabinetto al ministero della Difesa.

«Sono sgomento, attonito e profondamente addolorato per la morte improvvisa del generale Graziano, persona stimata che si è contraddistinta per essere stata servitore dello Stato e un validissimo presidente di Fincantieri. Esprimo il mio più sentito cordoglio personale e dell'intera comunità regionale ai suoi cari e alla grande famiglia di Fincantieri». Così si è espresso il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.

«Sono sconvolta dalla notizia della tragica scomparsa del Generale Claudio Graziano. Ci lascia un integerrimo servitore dello Stato, che in tutta la sua vita ha reso onore alla Nazione, alle Forze Armate e alle Istituzioni con dedizione, competenza e professionalità» sono le parole della premier Giorgia Meloni, che rivolge «il cordoglio e la vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari» a nome di tutto il governo.

«L'improvvisa e tragica scomparsa del presidente Graziano ci lascia sgomenti e sconvolti, sia dal punto di vista umano, considerando il dolore del generale per il suo recente lutto familiare, sia per i forti legami che come sindacato in Friuli Venezia Giulia intessiamo con la Fincantieri. Esprimiamo come comunità sindacale il nostro cordoglio e la vicinanza alla famiglia di Graziano, ai suoi collaboratori e alla Fincantieri per questa dolorosa scomparsa». Così il segretario generale Uil del Friuli Venezia Giulia, Matteo Zorn.

«Esprimiamo profondo cordoglio per la perdita di un uomo che ha messo la propria vita al servizio degli interessi nazionali in Italia e all'estero, prima come Ufficiale e Capo di Stato Maggiore della Difesa e poi a capo di uno dei maggiori gruppi industriali che rendono onore e prestigio alla nostra nazione - Così in una nota il gruppo Fratelli d'Italia in Consiglio regionale - Le sue doti umane e professionali mancheranno a tutti noi».

«Esprimo, a nome di tutta l’amministrazione, partecipazione e cordoglio per il grave lutto che ha colpito Fincantieri con la scomparsa del presidente Graziano. Abbiamo avuto modo più volte di incontrare il generale Graziano in un clima costruttivo e di cordialità, discutendo delle prospettive di cambiamento e sviluppo del sistema produttivo della Società e rappresentando le proposte dell'amministrazione cittadina» è il commento del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint.

«Una figura competente e autorevole, che ha più volte posto la sua professionalità al servizio della Nazione e che ha portato un importante contributo anche nella nuova governance di Fincantieri. Il mio pensiero va in particolare ai suoi familiari, ai quali esprimo i sentimenti di vicinanza personali e della nostra comunità» conclude la prima cittadina.

«Esprimiamo profondo cordoglio per la scomparsa di un uomo, Claudio Graziano, che ha saputo dimostrare capacità professionali di altissimo livello nelle sfide in cui si è cimentato nel corso della sua vita. Dalla difesa del Paese con la sua carriera nell'esercito come ufficiale e Capo di Stato maggiore e presidente del comitato militare Ue e poi a servizio dell'industria italiana, con la presidenza di Fincantieri. Se ne va un risorsa per il Paese». Lo affermano i consiglieri regionali del Pd.

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