Ritorno in classe per 4mila studenti a Nova Gorica, pronti i servizi

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Ritorno in classe per 4mila studenti a Nova Gorica, pronti i servizi

Di Redazione • Pubblicato il 29 Ago 2023
Copertina per Ritorno in classe per 4mila studenti a Nova Gorica, pronti i servizi

Presentato il piano comunale per il rientro a scuola dei ragazzi, diversi interventi in programma sulle sedi. Scuolabus affidato a Nomago.

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La macchina amministrativa di Nova Gorica si prepara al ritorno in classe di quasi 4mila studenti, tra scuole dell'infanzia ed elementari. Dopo alcuni interventi sui plessi del territorio e altri in programma, questa mattina è stato presentato il programma delle scuole in vista della campanella. Questa suonerà già il primo settembre anche a Čepovan, dove la sede è stata colpita da un forte temporale alla fine di luglio, ma tutti i bambini potranno comunque iniziare l'anno scolastico regolarmente grazie alla collaborazione con la comunità locale e i vigili del fuoco.

Una sezione del centro per l'infanzia e una classe della scuola saranno temporaneamente ospitate presso la caserma. Quest'anno, 293 bambini attraverseranno per la prima volta la porta di un'aula all'asilo in tutte le sedi novagoriziane. Per quanto riguarda le scuole dell'infanzia, sono 64 in tutto le sezioni, contando una in meno alla Vrtec di Nova Gorica e una in più a Branik. Previste anche sezioni primavera tra i plessi Kekec, Vrtec e Kozara. "Tutti i bambini iscritti hanno ottenuto un posto libero nei centri per l'infanzia" ha spiegato Marinka Saksida, capo del Dipartimento delle Attività sociali del Comune.

Alle elementari, invece, sono 2876 gli studenti che rientreranno in classe, di cui 293 in prima. Saranno organizzate 147 classi. Alla Kozara ci saranno anche sette classi di programmi speciali. Sul territorio opera anche la Scuola di musica di Nova Gorica, con una sede a Šempeter pri Gorici, che conta 649 iscritti in 35 classi. Per quanto riguarda il trasporto dei ragazzi, invece, l'amministrazione ha affidato il servizio alla Nomago per quasi 800mila euro, contando anche le navette per studenti con disabilità che frequantano le scuole a Vipava o Aidussina. Stanziati fondi anche per l'acquisto di attrezzature in scuole e asili.

I lavori di manutenzione rimanenti saranno completati entro la fine dell'anno, hanno fatto sapere dal municipio. Nel 2023, il Comune ha stanziato 4300mila euro per la manutenzione e nuove attrezzature nei centri per l'infanzia ed elementari. Tra i cantieri avviati, c'è quello per la nuova cucina a Čepovan, dal valore di 730mila euro. Alla Kozara, invece, deve partire la gara da 450mila euro per l'adeguamento della palestra, mentre si deve affidare l'incarico per il progetto di riqualificazione della scuola elementare Frana Erjavca: i costi di progettazione sono stimati in 350mila euro e si prevede di avere soluzioni concrete nel 2024.

La ristrutturazione inizierà presumibilmente nel 2025. È inoltre in fase di sviluppo il progetto per ampliare la primaria di Salcano, così come si lavora al nuovo parco giochi della scuola di Branik. Oltre a tutti questi investimenti, è in corso la revisione e la relazione sulla possibilità di installare pannelli solari sugli edifici di proprietà del Comune, elaborata dall'agenzia Folea in collaborazione con il Dipartimento Investimenti del comune. "L'obiettivo del Comune - così il sindaco samo Turel - è quello di consentire ai centri per l'infanzia e alle scuole di fornire un processo educativo di alta qualità e migliorare le condizioni di vita degli studenti e del personale".

"Con misure appropriate, miriamo a ridurre il consumo di energia termica ed elettrica, aumentando così i risparmi e riducendo l'inquinamento ambientale. Il restauro energetico degli edifici in cattive condizioni, la messa a norma in materia di sicurezza antincendio, le modifiche funzionali agli spazi esistenti e il rinnovo o la sostituzione delle installazioni e delle attrezzature interne richiedono progetti ben preparati dal punto di vista tecnico. Cosa che ovviamente richiede tempo e risorse". Attenzione anche alla sicurezza dei ragazzi per strada, in particolare nelle prime giornate di rientro in classe.

Le autorità hanno concordato i diversi punti dove essere presenti per agevolare il flusso di ragazzi, dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 11.30 alle 13. Nel corso dell'anno scolastico, la polizia sarà presente per ridurre la velocità del traffico in determinate aree vicine alle scuole. Nelle prime settimane, verrà presentato ai bambini e ai genitori un percorso sicuro verso la scuola, evidenziando i punti critici che richiedono particolare attenzione. Il presidente del Consiglio per la Prevenzione e l'educazione alla sicurezza stradale, Bojan Bizjak, raccomanda anche che "i genitori controllino attentamente il percorso verso la scuola insieme ai loro bambini".

Foto Ana Rojc

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