Ritorna il Quaderno sospeso in cartoleria, aiuto ai bambini a Gradisca

Ritorna il Quaderno sospeso in cartoleria, aiuto ai bambini a Gradisca

l'iniziativa

Ritorna il Quaderno sospeso in cartoleria, aiuto ai bambini a Gradisca

Di Rossana D'Ambrosio • Pubblicato il 02 Set 2023
Copertina per Ritorna il Quaderno sospeso in cartoleria, aiuto ai bambini a Gradisca

Ritorna l'iniziativa solidale tra Gradisca, Farra e Romans: si può donare strumenti per la scuola a famiglie in difficoltà. Ecco dove e come.

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L’estate è ormai agli sgoccioli e sulle spiagge resistono gli ultimi castelli di sabbia. Le scuole stanno per riaprire i battenti, dove si tornerà in aula con gli astucci colorati, i quaderni che profumano di carta stampata, gli zaini nuovi. Un rientro che però grava su genitori e famiglie, soprattutto quelle con difficoltà economica, le quali faticano a far quadrare le finanze in questo periodo di crisi che non accenna a migliorare. È in questo quadro desolante e un po’ amaro che scende in campo l’iniziativa di aiuto solidale “Quaderno sospeso”, ormai in piedi già da qualche anno a Gradisca, Farra e Romans d’Isonzo.

Perché “una gioia condivisa è più grande”, si legge nella locandina in cui sorride il bimbo che cavalca un libro volante. Per aderire all’iniziativa è sufficiente acquistare, in qualsiasi esercizio che esponga la locandina, materiale di cancelleria da destinare ai bambini meno fortunati. È possibile comprare penne, quaderni, astucci o altro materiale per la scuola, mentre si sta acquistando qualcosa per i propri figli. Oppure “semplicemente passando a prendere un giornale, una rivista o altro”, lasciando il materiale pagato, “in sospeso”, si legge sul sito del Comune di Gradisca.

Gli acquisti lasciati presso il rivenditore saranno poi raccolti per essere consegnati alla Caritas diocesana, e infine donati a chi ne ha bisogno. Un sostegno promosso - oltre che alla Caritas - dall’Emporio della solidarietà di Gradisca, dal circolo Acli “Boscarol” di Gradisca d’Isonzo, nonché dai tre comuni di Gradisca, Farra e Romans. Ed è proprio l’assessorato all’educazione ad aver curato nei dettagli il progetto. «Vedere ripartire “Quaderno sospeso” ogni anno, su un territorio sempre più allargato e coeso nella solidarietà, è un immenso piacere», ha esordito l’assessore di Gradisca, Francesca Colombi, che racconta come l’iniziativa sia venuta alla luce grazie al desiderio di sensibilizzare tutti, persino i bambini.

«Siamo partiti proprio da Gradisca, nel proporre questo progetto alla Caritas, con grande attenzione verso la comunità scolastica, desiderando sensibilizzare anche i bambini». Sottolineando come in questa maniera l’aiuto possa essere fornito con discrezione, senza causare troppo imbarazzo nei bisognosi di aiuto. «Nella gioia di comprare i quaderni nuovi, insegniamo a volgere un piccolo pensiero all’aiuto discreto – ancora Colombi -. La risposta è sempre sorprendente. Certamente anche grazie alla presenza dell’emporio della solidarietà nella nostra città».

«Una realtà importantissima, capace di accompagnare il bisogno garantendo sempre la dignità dei beneficiari dell’aiuto», rimarca l’assessore. L’iniziativa ha raggiunto ormai il suo quinto anno di vita, e sembra destinata a protrarsi negli anni, sulla falsariga del “caffè sospeso” nato a Napoli, dove “quando qualcuno è felice paga due caffè, uno per se stesso e uno per qualcun altro”, come scriveva il filosofo Luciano De Crescenzo. «È una bella cosa, si faceva già negli anni passati. Quest’anno l’ho letta sul sito del Comune e ho aderito di nuovo. I clienti decidono di acquistare quaderni e altro materiale di cancelleria» spiega Cristina Iancic, titolare della “Carto&Dicola”.

«Io li tengo in negozio finché non passano i signori della Caritas per portare il materiale in sede e donarlo a chi ne ha bisogno», prosegue l'esercente di via Garibaldi 75 a Gradisca, aderente all’iniziativa. Fra le altre attività che partecipano, nel comune di Gradisca ritroviamo “Cartoplast 2001” in via Ciotti 20, “Newspaper Express” in via Dante Alighieri 26, “Paperdream” in via Udine 25 e infine “Cartoedicola Della Bruma” in piazza Marconi 23. Mentre per Farra è presente soltanto “Brumat Valentina” in via Dante Alighieri 4, e per Romans “Gio-Cart” in via Latina 1.

«È un’iniziativa della Caritas, secondo cui tutto il materiale può essere acquistato e messo in un cestino. Poi loro passano e lo ritirano. Ritengo che sia un’iniziativa seria e ben fatta, sicuramente utile», commenta Daniele Marega della “Cartoedicola Della Bruma”. Un piccolo dono affinché tutti i bambini possano accedere all’educazione, e ciascuno possa scrivere sul proprio quaderno la sua storia più bella. «Buon anno scolastico, augura l’assessore. Affrontato tenendosi per mano sarà certamente splendido».

Foto di Katerina Holmes: https://www.pexels.com/it-it/foto/scrivania-per-studenti-con-quaderni-e-astuccio-5905443/

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