La rassegna
Ritorna Luci & Ombre sul Carso della Grande Guerra
Primo appuntamento giovedì 6 luglio nel Comprensorio difensivo della Dolina dei Bersaglieri.
Ritorna l’atteso appuntamento di Luci&Ombre sul Carso della Grande Guerra, il ciclo di quattro serate ospitate nel Comprensorio difensivo della Dolina dei Bersaglieri nei quattro giovedì di luglio. Anche per l’edizione 2023 la Pro Loco Fogliano Redipuglia vuole proporre una serie di appuntamenti di grande qualità e adatti non solo agli addetti ai lavori ma anche al grande pubblico. La formula sarà quella adottata negli ultimi anni, ovvero una presentazione editoriale alle 18.30, la cena alle 19.30 e lo spettacolo alle 21.30 nella Dolina dei Cinquecento.
Si partirà, dunque, giovedì 6 luglio alle 18.30 con la presentazione di “Questa sera verrà il bello”, volume che raccoglie la ricerca di Giulia Sattolo, docente, sui fatti che videro coinvolta la Brigata Catanzaro a Santa Maria la Longa. A dialogare con l’autrice sarà il direttore del Sacrario di Redipuglia, il tenente colonnello Massimiliano Fioretti.
Giulia Sattolo è nata nel 1980 e vive a Santa Maria la Longa (provincia di Udine). Nel 2006 ha conseguito la laurea triennale in Lettere, indirizzo storico – moderno con la tesi La fucilazione della Brigata Catanzaro a Santa Maria la Longa. Storia e memoria che ha riscosso un notevole interesse fra gli storici ed è stata presentata in diverse località sia a livello regionale che nazionale.
Nel 2010 consegue la laurea specialistica in Storia e civiltà europee con la tesi “Come finì la prima guerra mondiale attraverso i diari parrocchiali”. Ha lavorato presso il Dipartimento di Lingue Letterature, Comunicazione, Formazione e Società (DILL) dell’Università degli Studi di Udine dov’è stata assegnista di ricerca.
Ha fornito la consulenza storica per alcuni articoli inerenti alla rivolta, seguita da una decimazione e da fucilazione, della Brigata Catanzaro a Santa Maria la Longa il 16 luglio 1917. Ha scritto diversi saggi riguardanti sia “la violenza e gli stupri di guerra perpetrati alle donne durante la Prima guerra mondiale che “inerenti ai figli della guerra ed agli orfani di guerra”. Argomenti che attualmente tratta in diversi convegni e in trasmissioni radio.
Ha partecipato, con un’intervista, in qualità di esperta storica della rivolta seguita dalla decimazione e dalla fucilazione della Brigata Catanzaro a Santa Maria la Longa avvenuta il 16 luglio 1917, al docufilm “Non ne parliamo di questa guerra”, per la regia di Fredo Valla, prodotto dalla casa di produzione cinematografica “Nefertiti Film Srl”. Attualmente è docente di materie letterarie negli istituti di scuola secondaria di secondo grado e cultrice della materia in Geografia presso l’Università degli Studi di Udine.
Alle 19.30 la cena, a cura dell’Azienda Agricola Gandin Marcellino, che proporrà un menù estivo nella suggestiva cornice di una delle doline del comprensorio. Il costo, a persona, è di 20 euro ed è prenotabile all’Ufficio Iat di Redipuglia ai consueti numeri.
Alle 21.30, infine, lo spettacolo “La Gigia” di Romano Pascutto, portato in scena dalle Cijale Operose. Una lettura recitata di Sandro Buzzati con Nelso Salton al contrabbasso. Sandro Buzzatti porta in scena con un monologo di rara intensità il testo letterario partorito dalla penna di Pascutto. La Gigia è l’emblema delle donne che hanno attraversato il Novecento e le sue guerre, patendo privazioni materiali e affettive. Ma è anche la rivendicazione della forza spirituale della donna, che apparentemente silenziosa e sottomessa, diventa depositaria della storia.
Pascutto ha saputo condensare in questo emblema di umanità sconfitta e indurita gentilezza e forza, vitalità e tenacia, speranza e fede, regalando al personaggio lo spessore di una maternità che tutto abbraccia. “Non si poteva meglio di così, in modo sghembo e apparentemente defilato, celebrare? la donna, vera protagonista e collante della storia umana”, osserva l'attore. “La Gigia - aggiunge - è residuo di un antico mondo contadino dove Dio e gli uomini si chiamano e si rincorrono sopra una terra difficile”. E questa vestigia torna a farci sentire uomini, a commuoverci, attraverso Sandro Buzzatti, attore di rara sensibilità, in grado di animare il personaggio con grazia ed intelligenza, senza uccidere la voce dell'autore.
“Siamo pronti a una nuova e sempre emozionante edizione della rassegna che è diventata la punta di diamante della nostra programmazione estiva”, rileva il presidente, Marta Lollis. “Abbiamo lavorato lungamente anche quest’anno per cercare di scegliere spettacoli e serate a tema che non fossero già state proposte in altri ambiti locali e che potessero richiamare un pubblico vario. Lo scopo della rassegna è proprio quello di proseguire nel racconto della Grande guerra in modo sempre più obiettivo scevro da racconti emozionali o propagandistici, in una visione ancor più europea e di mantenimento della pace, come il nome del nostro pluridecennale progetto, Sentieri di Pace”, conclude Lollis.
Per tutti gli eventi la prenotazione è consigliata allo 0481489139 o al 3461761913 o scrivendo a info@prolocofoglianoredipuglia.it mentre per la cena delle 19.30 è obbligatoria entro il martedì antecedente.
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