Ritorna il fascino degli antichi castelli in Fvg, Aiello scopre il suo gioello del Cinquecento

Ritorna il fascino degli antichi castelli in Fvg, Aiello scopre il suo gioello del Cinquecento

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Ritorna il fascino degli antichi castelli in Fvg, Aiello scopre il suo gioello del Cinquecento

Di Redazione • Pubblicato il 05 Mag 2021
Copertina per Ritorna il fascino degli antichi castelli in Fvg, Aiello scopre il suo gioello del Cinquecento

Sono due gli edifici nel Goriziano che saranno visitabili, mentre apre le proprie porte per la prima volta il maniero friulano.

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Torna Castelli Aperti con la 35esima edizione, dedicata alla scoperta della storia e tradizione del Friuli Venezia Giulia attraverso manieri, dimore e parchi privati, normalmente chiusi al pubblico. Sono 14 le dimore che apriranno le porte sabato 5 e domenica 6 giugno, grazie al lavoro del Consorzio per la salvaguardia dei castelli Storici regionale, con una novità: il Castello di Aiello del Friuli (nella foto), che aprirà le sue porte al pubblico per la prima volta.

Le prime notizie certe su questo luogo risalgono al 1589, quando i Rabatta, nobile famiglia goriziana d'origini toscane, lo acquistarono e ne furono proprietari per 170 anni fino a venderlo ai marchesi de Bona di Ragusa (Dubrovnik). Oggi, dopo molte altre famiglie proprietarie e dopo essere stato ospedale da campo durante la Prima guerra mondiale, il castello conserva ancora l'aspetto solido e possente della costruzione originaria.

Oltre ad esso, sono 11 le dimore che aprono in provincia di Udine: Castello di Ahrensperg (Pulfero), di San Pietro di Ragogna, di Strassoldo di Sopra, di Strassoldo di Sotto, di Villalta (Fagagna), Casaforte la Brunelde (Fagagna), Rocca Bernarda (Premariacco), Palazzo Steffaneo Roncato (Crauglio di S. Vito al Torre), Palazzo Romano (Manzano), Castello di Flambruzzo (Rivignano Teor).

Due sono le aperture in provincia di Gorizia: Rocca di Monfalcone e Palazzo Lantieri, mentre in provincia di Pordenone aderisce il Castello di Cordovado. Sono quindi due i castelli di proprietà pubblica a partecipare a questa edizione, la Rocca di Monfalcone e il Castello di San Pietro di Ragogna. Le visite saranno organizzate in gruppi poco numerosi: ogni dimora potrà gestire gli accessi con diverse modalità a seconda delle esigenze e degli spazi e alcune saranno visitabili su prenotazione. Sul sito saranno pubblicate le regole per l’accesso e per l’eventuale prenotazione per ogni dimora.

Il prezzo di ingresso ad ogni singolo castello resta di 7 euro (3,5 euro per i bambini dai 7 ai 12 anni).

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