le indagini
Ritorna in Austria un prezioso libro su Francesco Giuseppe, era custodito a Gorizia
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Ritrovato il volume che era scomparso da anni. Una persona iscritta nel registro degli indagati per ricettazione.
Il volume “Statuten für den Kaiserlich Österreichischen Franz Josef orden”, pubblicato nel 1918, è stato restituito al console Wolfgang Marchardt per conto di Clemens Mantl, console generale d'Austria a Milano, dal comandante del nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Udine, Maggiore Lorenzo Pella. La riconsegna è avvenuta al termine di un’indagine, coordinata dalla procura della repubblica presso il tribunale di Gorizia, intrapresa a seguito di un controllo amministrativo in un esercizio commerciale di settore della città.
Il volume, destinato alla vendita per conto di un privato residente proprio a Gorizia, ha attirato l’interesse dei militari in quanto edito nel 1908, redatto in lingua tedesca e attinente all’Imperatore d’Austria-Ungheria Francesco Giuseppe. Nello sfogliare le prime pagine, sono stati notati timbri e segni distintivi di appartenenza del tomo alla biblioteca del ministero delle finanze del Deutch-Österreich (Bibliothek der deutschösterreichischen Staatsamtes der Finanzen). La verosimile proprietà austriaca ha spinto i carabinieri del reparto specializzato dell’Arma a procedere con il sequestro.
Gli accertamenti successivi, svolti anche grazie alla preziosa collaborazione fornita dall’associazione Biblioteca austriaca, che ha una sede presso l’Università degli Studi di Udine, hanno consentito confermare che il tomo apparteneva al dicastero dell’entità statale sorta nel 1918 (Deutsch-Österreich), immediatamente dopo la caduta dell’Impero austro-ungarico. Sono stati attivati anche canali di cooperazione internazionale di polizia che, attraverso Interpol Austria, hanno confermato i sospetti degli inquirenti.
Il titolo fu integrato nella collezione di preziosi titoli di Vienna a seguito della soppressione del Gabinetto Imperialregio, avvenuta il 14 gennaio 1919. Restano ignote le circostanze a seguito delle quali il tomo fuoriuscì illecitamente dalla biblioteca federale.
Nessuna responsabilità è stata rilevata a carico del mandatario alla vendita, mentre il mandante è stato iscritto nel registro degli indagati perché ritenuto responsabile del reato di ricettazione dall’autorità giudiziaria e la sua posizione è ancora pendente. L'opera tornerà ora nella capitale austriaca, dove potrà essere consultato dagli appassionati e studiosi.
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