Rischio esondazioni a Nova Gorica: 12,5 milioni per un canale nell'Isonzo

Rischio esondazioni a Nova Gorica: 12,5 milioni per un canale nell'Isonzo

l'accordo

Rischio esondazioni a Nova Gorica: 12,5 milioni per un canale nell'Isonzo

Di Redazione • Pubblicato il 06 Mar 2022
Copertina per Rischio esondazioni a Nova Gorica: 12,5 milioni per un canale nell'Isonzo

Progetto finanziato da Lubiana, renderà più sicura la zona vicino a Dornberk.

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Il rischio esondazioni sarà drasticamente limitato con un nuovo intervento sull'abitato di Potok, vicino a Dornberk nel comune di Nova Gorica. L'amministrazione locale ha infatti siglato un accordo con la Direzione delle acque della Repubblica di Slovenia, ottenendo un finanziamento da Lubiana di 12,5 milioni di euro per mettere al sicuro la zona, da tempo a rischio idrogeologico. Il progetto prevede un canale di scolo nel fiume Isonzo, con il cantiere da avviare entro il 2025 e, nel frattempo, si procederà a elaborare la documentazione necessaria e con gli espropri.

Lo scarico partirà dalla rotatoria di Rejčeva ulica a Nova Gorica, Prvomajska ulica, passando lungo la linea ferroviaria verso il Kayak Center di Salcano e quindi raggiungerà l'Isonzo. Servirà come canale di drenaggio per l'aumento delle precipitazioni, collegandosi alla fogna esistente. Jernej Kogoj, esperto associato per gli investimenti del Comune, ha stimato che alla fine di quest'anno o all'inizio del 2023 sarà ottenuta la concessione edilizia e quindi si potrà partire con la gare per l'appalto. Tutti i costi saranno a carico dello Stato centrale e consentirà anche la costruzione in altre aree del territorio.

L'intervento, ha commentato il sindaco Klemen Miklavič, "è estremamente importante per la sicurezza contro le inondazioni a Nova Gorica e, allo stesso tempo per consentire la costruzione di alcune aree tra Ulica Gradnikove brigade e Kidričeva ulica, nonché l'area di Ščeden. Quindi acquisiremo nuove aree edificabili dove potremo sviluppare la città, sia per l'edilizia abitativa che per altri servizi. Con il drenaggio nell'Isonzo, Nova Gorica acquisirà nuove opportunità di sviluppo urbano". Dal canto suo, Roman Kramer, direttore della Direzione, si è detto fiducioso che le tempistiche saranno rispettate.

Il tema si ricollega anche a quanto è in corso per il torrente Corno: “Finora - ha rimarcato il primo cittadino - abbiamo collaborato con la Direzione delle acque, sia locale che nazionale. Abbiamo realizzato un progetto che nessuno credeva: un tunnel che consenta il drenaggio, salvando parte di Nova Gorica e parte di Gorizia. Quindi un progetto che coinvolge due Paesi e che affronta in modo completo la sicurezza contro le inondazioni solo se realizzato a livello transfrontaliero. Questa è la prova che la collaborazione è davvero esemplare".

Oltre a quanto sarà realizzato nella cittadina, Kramer ha firmato anche un accordo con il sindaco di Renče-Vogrsko, Tarik Žigon, sull'attuazione congiunta del regolamento anti-inondazione. Analogo documento è stato siglato con il primo cittadino di Miren-Kostanjevica, Mauricij Humar. Il Piano per la ripresa e la resilienza sloveno, nell'ambito della parte di investimento della componente Ambiente pulito e sicuro, mira a investire nella riduzione dei rischi di alluvione, aumentando la sicurezza dalle inondazioni e prevenendo le conseguenze delle inondazioni.

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