Ripulita l'ex officina, nuove aule al D'Annunzio di Gorizia

La struttura sarà trasformata con fondi dell'Edr, conto alla rovescia per il ritorno degli studenti nella sede del Fabiani.

Ci vorrà un po’ di tempo, ma si prospetta l’apertura di nuovi spazi per gli studenti dell’Istituto superiore D’Annunzio di Gorizia. Sono infatti stati avviati i lavori di smaltimento dei materiali ancora presenti nell’officina adiacente l’edificio scolastico di via Brass, un capannone con chiesetta adiacente di proprietà dell’ex Provincia che diventerà parte integrante della scuola. Già deposito di varie attrezzature di cui nei prossimi giorni dovrebbe concludersi lo sgombero, il magazzino è di per sé agibile ma, una volta svuotato, sarà comunque bisognoso di interventi.

Operazione che ci si augura possa portare a dei risultati entro l’anno e che riguarderà la ristrutturazione del tetto e delle strutture interne. «Gli spazi sono molto interessanti e vorremmo destinarli ad aule multifunzionali, con copertura wi-fi e software che consentano la realizzazione di una didattica innovativa, che metta da parte le lezioni frontali seduti al banco» spiega la dirigente scolastica Marzia Battistutti. Il progetto, precedente alla pandemia, si è trovato rallentato nell’ultimo anno dall’incremento dei costi dei materiali ma gode già di copertura.

Nonostante questo, infatti, i finanziamenti provenienti dall’Ente di decentramento regionale, pari a qualche centinaio di migliaia di euro, dovrebbero garantire la realizzazione di spazi per le attività laboratoriali che potranno soprattutto riguardare l’ambito linguistico e l’elaborazione dei dati forniti dai diversi rilevamenti effettuati dagli studenti. Ventitrè le classi attuali dell’istituto, che conta l’indirizzo liceale con le sezioni linguistica e scientifica ad opzione scienze applicate e l’istituto tecnico con la sezione turistica e biologica a sua volta diramata in indirizzo ambiente e salute.

Sono invece agli sgoccioli gli interventi che hanno investito il liceo artistico Fabiani. Chiuso da settembre 2019, con gli studenti trasferiti nell'ex sede dell’Istituto per geometri confinante con Parco Basaglia, l’edificio di piazza Medaglie d’oro è stato oggetto di interventi agli impianti di riscaldamento, elettrico, idrico oltre alla sostituzione dei serramenti e ai lavori di messa a norma antisismica. In questi giorni si sta provvedendo a definire i bisogni fondamentali per il riarredo dei locali che, si spera a settembre, possano salutare nuovamente gli studenti, attualmente distribuiti in diciassette classi.

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