Riparte il traffico intenso in autostrada, disagi tra Gradisca d'Isonzo e Villesse

Mattinata di fuoco sulle arterie della regione, complice anche la ripartenza dei mezzi pesanti. I tratti più caldi.

Da una parte il Corpus Domini con l’arrivo di molti vacanzieri dall’Austria, dall’altra la ripartenza del traffico commerciale dal Centro-Est Europa dopo lo stop - a livello nazionale – dei tir nella giornata di ieri per la Festa della Repubblica. Il risultato, come da previsioni di Autovie Venete, è un flusso di traffico particolarmente intenso che sta creando congestioni in particolare al Nodo di Palmanova, dove si intrecciano le varie direttrici del traffico e dove sono in fase di conclusione i lavori per la costruzione della terza corsia con la stesa dell’asfalto drenante.

Da qui, la decisione della concessionaria di chiudere dalle 8.20 di questa mattina il tratto autostradale della A23 Udine Sud-Nodo di Palmanova in direzione di quest'ultimo. Per chi è diretto a Venezie e Trieste, l’uscita obbligatoria è stata Udine Sud fino a qualche minuto fa e, allo stesso tempo, non si poteva entrare al casello. Impasse sbloccato alle 10.30, quando il tratto è stato riaperto, dopo aver smaltito il gran numero di auto e mezzi pesanti provenienti dal confine settentrionale. I flussi di transito restano comunque elevati in particolar modo lungo la direttrice della A4 Venezia-Trieste, con code a tratti tra Villesse e Nodo di Portogruaro.

Approfittando della festività molto sentita in Austria, molti turisti stranieri hanno infatti scelto le località balneari del Friuli Venezia Giulia e del Veneto per trascorrere qualche giorno di vacanza. Fin dalle prime ore del mattino, sulla A23 i transiti sono risultati molto intensi. Ma tutto ciò è coinciso con la ripartenza del traffico commerciale dei mezzi pesanti, sia lungo il percorso della A23 Tarvisio-Udine, sia dalla Slovenia e dai Paesi dell’Est Europa (nelle direttrici Trieste-Venezia della A4 e Gorizia-Villesse della A34). Allo stato attuale, si segnalano code tra Gradisca d’Isonzo e Villesse e code a tratti (in particolare di mezzi pesanti) tra Redipuglia e Nodo di Portogruaro.

Foto di archivio

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