Riparte la stagione a teatro, 37 spettacoli e 60 date a Gradisca

Riparte la stagione a teatro, 37 spettacoli e 60 date a Gradisca

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Riparte la stagione a teatro, 37 spettacoli e 60 date a Gradisca

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 07 Set 2023
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Presentata la nuova stagione che inizierà a novembre, atteso fuori abbonamento lo spettacolo di Marco Paolini a 60 anni dalla tragedia del Vajont.

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«Settanta date per trentasette spettacoli: una giornata importante quella di oggi dunque - come ha esordito l’assessore di Gradisca alla Cultura, Marco Zanolla - grazie alla presentazione della stagione artistica del Teatro Nuovo di Gradisca d’Isonzo, caratterizzata da spettacoli di innovazione, legati ai temi della socialità e dell’inclusione che propongono una visione artistica del nostro mondo che l’amministrazione della Fortezza condivide». Analogo entusiasmo per il palinsesto 2023-2024 è stato espresso dalla sindaco Linda Tomasinsig e dal presidente della Fondazione Carigo, Alberto Bergamin.

Quest'ultimo ha sottolineato la vastità del programma, imponente per un teatro di medie dimensioni e portatore di valori di crescita e approfondimento, con proposte intergenerazionali atte a proporre stimoli a un pubblico ampio. A entrare nel dettaglio del programma è stato il direttore artistico Walter Mramor che ha tirato le fila della stagione passata, con dodicimila spettatori che hanno varcato le porte del Teatro Nuovo e 1400 biglietti staccati per gli spettacoli di “Innesti. Connessioni teatrali affatto prevedibili”, novità del 2022-2023 evidentemente molto ben accolta.

«Nel post-Covid, Gradisca è stata la città che ha reagito meglio – ha affermato il direttore di Artisti Associati - con un ritorno in sala di tutti i precedenti abbonati che quindi percepiscono il teatro come un aspetto vitale della propria esistenza». Il palinsesto del Teatro Nuovo è racchiuso fra tre serate fuori abbonamento di cui la prima a ingresso libero fino a esaurimento posti: si tratta (lunedì 9 ottobre) di “VajontS 23”, progetto di Marco Paolini che reca come sottotitolo “per una Orazione Civile Corale”, spiegabile per il fatto che contemporaneamente in oltre 100 teatro in Italia ed Europa verrà proposto un diverso allestimento dello spettacolo.

Alle 22.39, ora del disastro che ha travolto la diga, vedrà un momento di raccoglimento collettivo. L’iniziativa, subito abbracciata da Artisti Associati per commemorare i sessant’anni dalla tragedia, prevede a Gradisca un video originale di Paolini, la proiezione dell’omonimo film e un incontro-dibattito con la cittadinanza. Martedì 24 ottobre sarà la volta di “Sghiribiz” con il ritorno, dopo il successo dello scorso anno, di Maxino accompagnato da Flavio Furian, Ornella Serafini, Elisa Bombacigno e Gualtiero Giorgini. Sabato 20 aprile a chiudere la stagione sarà invece “Made in England”, con Lorenzo Campani e una band dal vivo che proporranno musiche dei Queen, David Bowie ed Elton John.

Il palinsesto “regolare” inizierà invece con una prima regionale, il giallo “Il tenente Colombo. Analisi di un omicidio” (martedì 7 novembre) seguito da “40 e sto” di e con Andrea Delogu (nella foto) e dall’ulteriore prima regionale di “La ciliegina sulla torta” che vedrà in scena Edy Angelillo, Blas Roca Rey, Milena Amiconi e Adelmo Fabo. A gennaio la stagione riprenderà con “Edith Piaf-L’usignolo non canta più” e “Quell’anno di scuola” ispirato a un testo di Giani Stuparich. Febbraio comincerà con la danza, “Le quattro stagioni” (in collaborazione con Ert) portato in scena dalla compagnia Opus Ballet, incalzato da “Orazio” (una coproduzione Artisti Associati, Teatro Stabile di Bolzano e Compagnia Orsini) e “I due Papi”, esclusiva regionale con Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo.

In marzo sarà la volta di “4 5 6“ con Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri e Cristina Pellegrino seguito dalla prima regionale di “Novecento”, diretto e interpretato da Corrado D’Elia. Alta, come di consueto, l’attenzione per i più giovani grazie a un triplice percorso che vede la riconferma delle pomeridiane domenicali di Spazio Ragazzi scandito mensilmente dai quattro spettacoli di “Pollicino Show”, “Il rubino rosso di Marco Polo”, “Il libro della giungla” e “Balocchi in fuga”. Tre gli appuntamenti di Spazio Scuola, indirizzati a studenti dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado.

A marzo e aprile tornano “Le favole del buon mattino”, quattro proposte per bimbi e famiglie il sabato mattina alle 11.30 in Sala Bergamas cui si aggiunge, a novembre, il doppio e ormai tradizionale appuntamento con “Viaggio nella scatola magica”. Dieci saranno invece gli spettacoli di “Innesti” che animeranno la Sala Bergamas, con tre repliche il cui allestimento muterà di volta in volta, creando anche veri e propri happening capaci di promuovere un modo sempre diverso di vivere la serata teatrale. Filo rosso per il palinsesto è l’attualità e la capacità di far riflettere, discutere, commuovere dei singoli spettacoli, spesso dedicati a temi e momenti della nostra storia recente.

Si inizia giovedì 28 settembre con “Lo schifo. Omicidio non casuale di Ilaria Alpi nella nostra ventunesima regione” seguito da “La nave dolce” in cui si ricorda l’attracco nel 1991 della nave Vlora in cui erano stipati 20mila cittadini albanesi (mercoledì 18 ottobre). Seguiranno “L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi” (9 novembre), “Nel mezzo dell’inferno” spettacolo con realtà virtuale che utilizzerà visori per singolo spettatore (venerdì primo dicembre) e “Casa nostra”, indagine sul tema della mafia (mercoledì 13 dicembre).

Il tema del bullismo omofobico e del movimento di liberazione omosessuale sono al centro di “Io che amo solo te” (giovedì 18 gennaio) e “Riot act” (venerdì 16 febbraio), seguiti da “Storia di un oblio” (giovedì 29 febbraio), “E.G.O. L’arte della felicità” (giovedì 14 marzo) e “Beata gioventù” (giovedì 11 aprile) relativo alla comunicazione fra genitori e figli. A corollario della stagione teatrale arriva anche a Gradisca “Visavì” che, nel prossimo anno, raggiungerà anche Nova Gorica per fare in modo che nel 2025 tutto il territorio goriziano possa godere di questo festival dedicato alla danza contemporanea.

Nel pomeriggio di sabato 14 ottobre, la Galleria Spazzapan ospiterà la performance “Liam” frutto della residenza artistica a Gradisca del danzatore britannico Liam Francis, mentre in serata sul palcoscenico del Teatro Nuovo andrà in scena “Memoria project”, coproduzione Pan-Adria in prima nazionale che vedrà protagonisti Mala Kline e Kristijan Kranjčan. Per informazioni su abbonamenti e biglietti (i cui prezzi non hanno subito alcun adeguamento rispetto alle precedenti stagioni) ci si può rivolgere alla biglietteria del teatro o a quella on line da sabato 7 ottobre.

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