l'inaugurazione
Riparte la Sagra de la Cesa sfidando il meteo, 50 anni di festa a Vermegliano

Dopo questo primo weekend di festa che culminerà domenica 2 giugno, la sagra riprenderà in altri due fine settimana: dal 7 al 9 e dal 14 al 16 giugno.
È un anniversario d'oro quello compiuto dalla Sagra de la Cesa di Vermegliano. Ieri sera infatti, nonostante il forte maltempo, è stato tagliato il nastro della sua 50esima edizione. La cerimonia ha avuto luogo all'ingresso dell'oratorio parrocchiale che - nelle sue quattro stanze sottostanti la chiesa maggiore di Santo Stefano - ospita le tradizionali mostre che fanno parte dell'offerta culturale della manifestazione. Gli interventi ufficiali si sono svolti nella sala Dei Verbum, alla presenza del parroco monsignor Ignazio Sudoso, del vicario parrocchiale don Marco Zaina, del sindaco Mauro Benvenuto, dell'assessore ai lavori pubblici Michela Lorenzon e del consigliere Federica Bon.
Presenti anche il coordinatore della Sagra, Alessandro Sartore e la referente delle mostre, Nicoletta Fontana. "La nostra è una piccola sagra, ma con un grande numero di collaboratori - ha spiegato Sartore - condivideremo sorrisi, amicizie, sapori, svago e divertimento". Anche in questa speciale edizione non mancheranno i dolci artigianali, i vini delle aziende locali, i gnocchi fatti a mano quotidianamente e una vasta scelta di carni alla griglia preparate dalle sapienti mani del cuoco Ervino Gigante e da tutto il suo staff.
Dopo questo primo weekend di festa che culminerà domenica 2 giugno, la sagra riprenderà in altri due fine settimana: dal 7 al 9 e dal 14 al 16 giugno. Domenica 2, 9 e 16 giugno dopo la celebrazione della messa, si potrà anche pranzare in sagra. Attivo anche il servizio di asporto. Tra gli appuntamenti di rilievo, venerdì 14 alle 19 ci sarà “Father&Son street duo” e a seguire: “Unconventional Choral Experience” del Piccolo Coro di Monfalcone, OndeMedie e Overtwelve.
«È un anniversario importante come per i matrimoni - sono le parole di monsignor Sudoso - un'impresa ormai rara. Dietro questi giorni ci sono tanta passione, lavoro e costanza. La nostra sagra rappresenta anche un'occasione di valorizzazione dei prodotti della terra nostrana. Ha un valore particolare richiama la tutela del cibo e l'esaltazione dello stare insieme. Qui le persone mettono a disposizione il loro tempo per far star bene gli altri». Inoltre, secondo il sacerdote, si respira «un'apparente semplicità che in verità è qualcosa di più forte che rinsalda legami e appartenenze».
Da parte sua, il sindaco ha fatto riferimento ad una festa paesana che porta avanti le tradizioni grazie ai volontari che «fanno un lavoro faticoso per un grande risultato». «La socialità è un elemento fondamentale per la nostra città - ha afferma Benvenuto - la vicinanza dell'amministrazione comunale a queste iniziative non verrà mai meno. A Vermegliano troviamo spazio per tutto: dal ballo all'arte, dalla cultura alla cucina, dal buon bere alla Casa del Dolce».
Anche questa cinquantesima edizione avrà un grande richiamo in tutta la Bisiacaria. Ci si attende che il tempo oggi migliori. Dalle 18.30 apriranno I chioschi enogastronomici. Aperto anche lo spazio culturale che ospiterà i 12 espositori con le loro mostre. Si tratta di Tiziana Millo con l'esposizione "Volti di donne", Caterina Gomirato che propone gli acquerelli "Assenze" e Daniele Demeio con "Il profumo dei colori".
Spazio anche a "Non si può fermare il tempo" di Enzo Baradel e ad Alice Fioretto con "Fantasie in ceramica". "Azulejos" invece è quanto prodotto da Clara Spanghero, "Brillanti creazioni" è il risultato della vena artistica di Anna Fontanot e "Un piccolo raggio... Una grande passione" viene offerto ai visitatori da Marco Piani. Presente anche il Gruppo Micologico ronchese e la mostra fotografica del Fotoclub di Lucinico che ha allestito "Geometrie urbane". L'Associazione culturale bisiaca propone una nutrita esposizione di volumi. Di rilevo anche I manufatti di Laura Madriz e le decorazioni di Natalina Pettarin.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.










Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
