Riparte il festival èStoria dedicato a Donne, gazebo e tende a Gorizia

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Riparte il festival èStoria dedicato a Donne, gazebo e tende a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 24 Mag 2023
Copertina per Riparte il festival èStoria dedicato a Donne, gazebo e tende a Gorizia

Domani il ritorno della kermesse con bancarelle e tendoni in centro, senza però i Giardini. Alcuni eventi da mettere in agenda.

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È ripartito il conto alla rovescia in vista del Festival internazionale èStoria, che domani ritornerà a Gorizia con il tema Donne fino a domenica. Un'edizione che non avrà a disposizione i Giardini pubblici di corso Verdi, come in passato, a causa dei concomitanti lavori di riqualificazione. Per questo, in questi giorni è stata allestita la tenda Erodoto in piazza Battisti, mentre le tradizionali bancarelle di libri troveranno ugualmente posto lungo il viale, estendendosi sull'area pedonale grazie alla chiusura al traffico del tratto dal Trgovski dom all'incrocio con via Dante.

Ad aprire la kermesse, domani sera, sarà il Freevoices Show Choir. Appuntamento alle 20.30 al Teatro Giuseppe Verdi con “Siamo così... – percorsi di riflessione sul femminile”, spettacolo che è stato concepito, nella forma del teatro canzone, proprio in linea con le tematiche proposte quest’anno dalla manifestazione goriziana. Musical e pop, canto popolare e canzone d’autore si alterneranno così sulla scena a tracciare un ritratto delle donne che si muoverà tra denuncia ed impegno, tra ironia e disincanto.

Alla voce di Paola Aiello, che ha collaborato alla scrittura e scelta dei testi, è affidata la narrazione per tracciare un racconto che, dicono gli autori, “unisce i volti diversi di una questione ancora aperta”. I Freevoices non sono nuovi al festival èStoria avendo partecipato anche in altre edizioni con concerti e performance sempre dedicate ai temi della kermesse (Fronti di guerra fronti di pace, Giostra italiana, Mio fratello che guardi il mondo, Parenti lontani ..). Le coreografie sono di Marco Rigamonti del Teatro Litta di Milano.

Nel concerto, i Freevoices saranno accompagnati dal violino di Laura Grandi mentre al pianoforte siederà Gianni Del Zotto arrangiatore delle musiche. Le percussioni sono di Francesco Pandolfo, al basso Riccardo Pitacco. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Nel corso del pomeriggio, saranno quattro gli eventi della prima giornata, anticipata comunque dallo spin-off cinefilo dell'èStoria film festival: in agenda anche l'approfondimento su Caterina Luzzato, la giornalista ebrea goriziana che vedrà dialogare Antonella Gallarotti ed Elisabetta Vezzosi.

A intervistarle, saranno Lisa Duso ed Emma Cestaro, giovani caporedattrici di Sconfinare, il giornale degli studenti di Scienze internazionali e dipolomatiche. L'incontro sarà al Trgovski dom, così come quello in programma l'indomani alle 15 con la coordinazione del nostro giornale: "Quando la lingua è donna: viaggio tra schwa e femminili". Il direttore Timothy Dissegna partirà da qui per una riflessione sulla lingua oggi con Viola Serena Stefanello ed Isabella Borelli: la prima è firma de Il Post e Rolling Stone, la seconda di Domani. Entrambi i panel citati fanno parte del programma della sezione Giovani.

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