in comune
Riorganizzazione degli uffici a Grado, opposizione attacca Kovatsch

I rappresentanti sindacali hanno chiesto il ritiro della delibera che ridefinisce la struttura organizzativa dei dipendenti, centrosinistra contro il sindaco.
Non si placano le polemiche delle vicende politiche comunali a Grado. A tenere alte le temperature è la minoranza consiliare, che nelle scorse ore ha “presentato il conto” alla giunta chiedendo lumi e risposte sullo stato di salute di Grado Pineta, trascurata e degradata. Ad agitare le acque piatte del mare dell’Isola sono però anche altre questioni. In primis la mancata convocazione del consiglio comunale da più di due mesi e l’approvazione dell’assestamento di bilancio.
Poi, la scarsa propensione a mettere mano alle dimissioni del consigliere comunale Elisa Polo, fatto che – a norma di legge - dovrebbe mettere in moto la surroga. Pochi giorni fa, il primo cittadino Claudio Kovatsch, ha riferito però che non c’è ancora nessun nome in sostituzione a Polo. Anche lo stato in cui riversa il molo torpediniere, infiamma ancora di più la situazione.
Pochi giorni fa, era stato il dem Rudy Fumolo a chiedere alla maggioranza di intervenire. Ora, tra le varie questioni aperte, si aggiunge l’appello della consigliera Greta Reverdito di OpenGrado, a sostegno dei dipendenti del Comune che attraverso i rappresentanti sindacali hanno chiesto il ritiro della delibera che ridefinisce la struttura organizzativa dei dipendenti. Inoltre, c'è la mancata percezione degli arretrati maturati e spettanti di diritto, finché la maggioranza non porterà in aula l'assestamento di bilancio.
"Nei giorni scorsi noi consiglieri di OpenGrado, Liber@ e PD abbiamo depositato una mozione a mia prima firma che chiede il ritiro della delibera di giunta che ridefinisce la struttura organizzativa dei dipendenti del Comune di Grado” dichiara Reverdito, secondo la quale sembra che la maggioranza abbia ormai l’abitudine di approvare provvedimenti senza prendere in considerazione le parti interessate. In questo caso, le decisioni prese hanno “colpito” direttamente i dipendenti comunali.
"Le rappresentazioni sindacali, infatti - continua Reverdito - non sono state preventivamente contattate e per questo, lo scorso 10 agosto, hanno inviato un documento al sindaco in cui chiedevano il ritiro della delibera. Il documento sottolinea inoltre in modo preoccupante che in più occasioni sono state fatte presenti al sindaco le difficoltà in cui operano i dipendenti del Comune di Grado”.
E ancora la consigliera: “Riteniamo tuttavia gravissimo che tale documento non sia stato considerato e per questo chiediamo al sindaco di risponderne in Consiglio comunale, una riunione che chiediamo a gran voce anche a seguito delle dimissioni della consigliera Elisa Polo la cui surroga, indipendentemente dalle a dir poco fantasiose interpretazioni della legge che prova dare questa maggioranza in evidente difficoltà a trovare una persona che voglia sostituirla, doveva approdare in consiglio settimane fa."
Infine Reverdito punta ancora una volta il dito sulla mancata approvazione dell’assestamento di bilancio sede nella quale - in tema di condizioni economiche dei dipendenti comunali - si potrà trovare una posta relativa agli arretrati che i comunali aspettano da tempo. Per la consigliera, “l'incompetenza di Kovatsch e della sua squadra è fin troppo evidente. Ormai non resta che sperare in un unico e solo atto di responsabilità: le loro dimissioni”.
Foto Enrico Cester.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
