Rione Largo Isonzo più sicuro, Patrizia e Michela donano un defibrillatore

Le due sorelle hanno donato lo strumento che sarà collocato fuori dalla chiesa di San Giuseppe.

È stato consegnato alla comunità questa mattina. Si tratta del quindicesimo defibrillatore presente sul territorio comunale di Monfalcone e che ha preso posto fuori dalla chiesa di San Giuseppe nel rione di Largo Isonzo. Il dispositivo si trova vicino alla scuola elementare del quartiere e alla chiesa. Una breve cerimonia di inaugurazione ha avuto luogo questa mattina alla presenza del parroco decano don Paolo Zuttion.

A donare il defibrillatore sono state le signore Patrizia e Michela Boato, che hanno deciso di metterlo a disposizione della comunità in ricordo dei loro genitori Luisa e Franco. Ogni anno in Italia si registrano 10mila infarti e sono 40mila i decessi per arresto cardiaco prima dell'arrivo in ospedale. “L’obiettivo è dotare il territorio di defibrillatori, in modo da rendere la prevenzione la nostra arma primaria. L'utilizzo di questo strumento in caso di emergenza può salvare delle vite. Ringrazio a nome di tutta la città la famiglia Boato” ha commentato il sindaco Annamaria Cisint.

L’ubicazione del dispositivo - posto sulla parete esterna della chiesa, sopra le scale d’ingresso - è stata definita ideale. "La posizione è perfetta - sono ancora le parole di Cisint - si tratta di una zona frequentata sia da bambini che da genitori grazie alla vicinanza delle scuole, nonché da persone anziane. In più, si è vicini alla zona sportiva della parrocchia, che diventerà sempre più dotata dal punto di vista dell’esercizio fisico a servizio delle scuole. Speriamo non debba mai servire ma un è un piccolo grande accorgimento che può davvero fare la differenza”.

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