Ritrovata la famiglia del giovane morto nell'Isonzo, stasera il ricordo

Il ricordo al San Luigi del giovane scomparso domenica, contattata la famiglia.

Ci si riunirà in preghiera questa sera al San Luigi, dalle 21.15, ricordare il giovane straniero non accompagnato morto nell’Isonzo a soli 17 anni. La tragedia di domenica ha lasciato un solco nella comunità di Gorizia, in particolare quella che orbita attorno all’istituzione dei salesiani ma non solo, riportando alla mente precedenti, tristi epiloghi di giovani che nello stesso fiume hanno trovato la propria fine. Da Salcano fino a Piuma, dove quel pomeriggio L.H., originario della Tunisia, è annegato.

Il momento di raccoglimento si terrà quindi presso il convitto di via don Bosco 48, alla presenza degli altri ospiti stranieri e dell’intera comunità cittadina. “Sarà un momento interreligioso - spiega don Vincenzo Salerno, direttore della struttura - e di preghiera con tutti”. Giunto in Italia da qualche tempo, il ragazzo così come molti altri coetanei alloggiati qui sperava di riuscire a trovare un posto migliore rispetto a quello lasciatosi alle spalle. In patria, la sua famiglia è stata avvisata del fatto dalle autorità italiane.

“I contatti sono curati dal consolato tunisino - prosegue il salesiano -, sappiamo che i familiari hanno avuto la notizia. Non sappiamo ancora come e quando si terranno i suoi funerali”. Da capire, infatti, se la salma sarà trasferito nello Stato del Maghreb, o se troverà sepoltura direttamente a Gorizia. Nel frattempo, parrocchie, scout e le altre fedi potranno ritrovarsi al lume di candela al San Luigi, trascorrendo alcuni attimi in silenzio per pregare tutti insieme indipendentemente dalla fede.

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